18/11/2019 | 09.10
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L'avvento atalantino: tra champions, derby e pranzi di lusso

avvento

 

E' iniziata la settimana che porta al rush finale del 2019. Da Sabato 23 Novembre a Domenica 22 Dicembre l'Atalanta chiuderà l'anno calcistico che l'ha vista tra le prime della classe.

LA VECCHIA SIGNORA

Sette partite in 28 giorni a cominciare da Sabato quando al Gewiss Stadium arriverà ospite la Juventus di Sarri.

Partita dal coefficiente altissimo di difficoltà, un po' perché la vittoria per l'Atalanta manca da quasi un mese (Atalanta - Udinese del 27 Ottobre) e un po' perché la Juve è la solita corazzata e quest'anno non può dormire troppi sonni tranquilli visto il testa a testa con l'Inter di Conte. Negli ultimi due anni a Bergamo è finita per 2-2, ma l'Atalanta ha bisogno di una vittoria e a differenza dell'era pre Gasperini, la firma per un pareggio non si mette nemmeno contro i campioni d'Italia.

LA CHAMPIONS

Altro aspetto da tenere conto è l'imminente impegno di Champions League. Tre giorni dopo in quel di San Siro si consumerà l'ultimo atto casalingo del girone con una rivincita che la squadra di Gasperini spera di riprendersi nei confronti della Dinamo Zagabria. Una vittoria accenderebbe di nuovo l'entusiasmo e aumenterebbe le chance per un passaggio del turno al momento proibitivo.

IL DERBY

Archiviata la Champions League, vada come vada, sarà dal volta dell'atteso derby contro  i biancazzurri d'oltroglio.

Dopo un inizio di Campionato tutto sommato non troppo negativo, il Brescia viaggia ultimo in classifica e quando noi sfideremo la Juve, loro se la vedranno a Roma sponda giallorossa. Un occhio di riguardo al migliore del Brescia, Tonali che in settimana ha ben figurato in Nazionale, ma che è in diffida e un giallo potrebbe fargli saltare il match che al Rigamonti aspettano da un decennio.

L'ALTRA NEOPROMOSSA

Dopo aver affrontato Lecce e Brescia è il turno dell'ultima neopromossa Verona. Squadra ostica che ancora non ha capito cosa voglia dal campionato. Sulla carta una rosa che parrebbe più debole di quello che invece è, come dimostrano le vittorie su Sampdoria, Parma e Brescia, ma capace anche di scivoloni tutt'altro che indolori come le sconfitte con Sassuolo e Lecce.

L'ULTIMO ATTO DELL' "OPERA CHAMPIONS"

In caso di vittoria con la Dinamo ci giocheremo il passaggio del turno, nel caso si pareggiasse potremmo giocarci l'Europa League, ma nella peggiore delle ipotesi giocheremo per ottenere la prima storica vittoria in Champions League. Questo sarà lo scenario dell'ultimo atto della Champions League che avrà luogo in Ucraina contro lo Shaktar Donetsk. L'11 Dicembre avremo già fatto l'albero, non resta che farci questo regalo, ribaltando il risultato dell'andata che al 92esimo ci ha lasciato troppo amaro in bocca.

TRASFERTA EMILIANA

Si ritorna al campionato con la difficile trasferta di Bologna. Altra squadra che alterna alti e bassi e che a metà Dicembre potrebbe essere in seria difficoltà visti gli ultimi risultati. Una vittoria in Champions potrebbe tenere il morale alto della squadra, ma anche in caso di uscita dalla competizione servirà la concentrazione massima per canalizzare le energie verso l'obbiettivo che diventerebbe primario: tornare in Europa il più presto possibile.

PRANZO DI NATALE COL DIAVOLO

Ultima partita del 2019 contro il Milan il 22 Dicembre all'ora di pranzo prima della pausa invernale. Terzultima partita del girone di andata che sarà una vera e propria boa per poter capire a che punto della crescita la squadra di Gasperini sia, e mettere le basi per gli obbiettivi del 2020 che saranno sicuramente impegnativi e stimolanti per una squdra che negli ultimi due anni ha sicuramente regalato più gioie che dolori ai tifosi.

La strada è lunga, ma noi abbiamo le gambe forti, e la Dea, corre più veloce di tutti.

AVANTI ATALANTA

By sigo
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