Nel caos generato dagli ultimi avvenimenti che hanno minato serenità e progetti nerazzurri, tanto da far pensare ad un premeditato attacco alla società rea di essere entrata, con le sue sole forze, nel Gotha del calcio europeo, è passato quasi sotto silenzio l'acquisto del talentuoso centrocampista naturalizzato serbo con passaporto tedesco, che invece rappresenta un'investimento sicuro.

Superato anche lo scoglio del padre che lo scorso anno, ne ha impedito l'approdo all'Inter, Lazar Samardžić nelle sue prime parole ha dichiarato di essere grato per l'occasione concessagli dall'Atalanta e cosa non da poco, l'Udinese ha emesso un comunicato di ringraziamento e di buona fortuna sottolineandone la PROFESSIONALITA' che l'ha contraddistinto in questi anni in bianconero.

Il nazionale Serbo, nato il 24 febbraio 2002 a Berlino, è dotato di un buon fisico, alto 184 cm è mancino. In campo ha spiccate doti offensive. La sua avventura calcistica nasce nell'Herta Berlino, nel 2021 viene prelevato dal Lipsia, ma la sua avventura in Bundesliga si chiude con sole 15 presenze ed una rete.

Le sue fortune le deve al trasferimento in Friuli, dove in tre campionati dal 2021 al 2024 ha collezionato 93 presenze impreziosite da 13 reti di cui 6 (miglior bottino) nell'ultimo campionato. 5 presenze anche nella coppa nazionale senza alcuno squillo.

Numeri importanti per un ragazzo di appena 22 anni che si è preso sulle spalle la squadra delle zebre del triveneto.

Dal 2023 ha scelto la nazionalità serba e da allora è stato chiamato in causa per 11 volte.

Rispetto a Koopmeiners il Serbo è più trequartista e seconda punta non avendo mai giocato come mediano.

L'Udinese Calcio ha salutato con calore il suo campioncino con queste parole:

"Dopo tre stagioni, 98 presenze e 13 gol, Lazar Samardzic saluta l’Udinese. Il centrocampista serbo è stato ceduto in prestito con obbligo di riscatto all’Atalanta. Lazar è stato un altro dei grandi talenti scoperto dallo scouting bianconero che, nei suoi tre anni in Friuli, si è consacrato ad alti livelli grazie al percorso svolto nel nostro club. A Lazar va un grande ringraziamento per la professionalità sempre dimostrata ed un grande in bocca al lupo per un luminoso prosieguo di carriera.

Buona fortuna Laki."

Augurio che non può che essere condiviso da noi atalantini.

In conclusione, smettiamola con atti tafazziani, sosteniamo chi c'è e chi arriva, restiamo grati a chi c'è stato e totale indifferenza a chi ci snobba dopo esser diventato qualcuno grazie a noi!

Forza LAZAR forza ATALANTA.