LAZIO - ATALANTA 1-4, TERRIFICANTI!
Volevamo chiedervelo a voi il titolo, ormai abbiamo finito i superlativi. Abbiamo una supersquadra che sta scrivendo, ogni volta che entra in campo, nuove pagine della centenaria storia atalantina. E quelle che sta scrivendo ora sono le piu' luminose di sempre. E' un sogno? non svegliateci, e che duri altri cent'anni...
foto: ATP
30/9/2020
Roma - Stadio Olimpico
Serie A - recupero 1^ giornata
LAZIO - ATALANTA 1-4
Dopo la vittoria di Torino Atalanta ancora in campo nel big match contro la Lazio. Gasperini opta per l’inserimento di Pasalic e Malinovskiy (fuori De Roon e Muriel) sin dal primo minuto. Ne sortisce una gara di maturità per i ragazzi di Gasperini che con una prova cinica e la consueta qualità fanno un solo boccone della Lazio, lanciando un ulteriore messaggio al campionato.
Dopo le prime scaramucce è la Lazio a farsi viva in area bergamasca con la conclusione di Immobile murata da Sportiello. Dea piuttosto attendista ma al 10’ minuto un bel fraseggio nell’area laziale si trasforma nel vantaggio: Gosens arriva da dietro e con una zampata manda in rete il suggerimento di Hateboer. Prova a reagire la Lazio ma Immobile sembra troppo solo. L’attaccante biancoazzurro costringe però Djimsiti alla spallata che costa il giallo per l’albanese. Luis Alberto al 20’ prova il colpo di testa ma non centra neppure lo specchio della porta. L’agonismo prende il sopravvento, soprattutto a centrocampo, con lo spettacolo che ne risente,ma la posta in palio è alta e nessuna delle due compagini rinuncia al contrasto. Al 25’ scintille tra Luis Alberto e Freuler con Maresca che esibisce un doppio giallo. Laziali particolarmente nervosi (nell’Olimpico semideserto spiccano le urla disumane di Inzaghi) che però continuano a mantenere un evidente possesso di palla, anche se sterile. Al 29’ una sortita di Malinovskiy si spegne sulla difesa di casa. La Dea però gioca come il gatto con il topo e al 32’ si distende sulla fascia sinistra; Gosens scodella un cross perfetto per l’accorrente Hateboer che, lasciato colpevolmente solo, piazza il sinistro al volo. Immobile prova a sfruttare una presa difettosa di Sportiello e coglie un clamoroso montante a pochi metri dalla porta poi la difesa libera. Con la Lazio sbilanciata l’Atalanta trova praterie ma non riesce a sfruttare il vantaggio numerico. Al 40’ lancio millimetrico di Gomez per Zapata che si vede respinta la conclusione ma un minuto dopo azione spettacolare del Papu che raccoglie la corta respinta difensiva, entra in area e lascia partire un diagonale che si infila nell’angolino basso alle spalle di Strokosha. Marusic costringe Sportiello all’intervento in tuffo così come su Milinkovic in chiusura. Al rientro esordio neroazzurro di Romero che rileva Djimsiti. Primi minuti con l’Atalanta staziona conm personalità nella metà campo laziale. Al 54’ Marusic colpisce da distanza ravvicinata la sfera ma Sportiello respinge da campione. Entra De Roon per Pasalic ma arriva il gol della Lazio con la difesa atalantina ferma. Caicedo con un tocco morbido trafigge Sportiello. Immobile in contropiede potrebbe raddoppiare ma colpisce solo la rete esterna. La Dea non si disunisce ed al 61’ il poker è servito. Hateboer recupera un pallone sulla trequarti, serve Malinovskiy che lancia Gomez. Il Papu entra in area e fulmina nuovamente Strokosha. L’Atalanta non è doma e continua a mettere in apprensione la difesa laziale collezionando anche un paio di ammonizioni. Al 75’ la Lazio reclama per un contatto Romero - Caicedo ma Maresca fa continuare. Caidedo sembra essere il più attivo ed una sua bordata viene deviata in angolo da Palomino, decisivo nell’oocasione. All’81’ escono il Papu e Zapata per Lammers e Muriel. Bellissimo vedere i tre attaccanti della Dea a pressare i limiti dell’area biancoceleste sul 4-1, vero manifesto didascalico di un’Atalanta spettacolare. Il rasoterra di Muriel all’86’ sfiora il palo mentre Mujica si prende un altro gettone nel finale . La Lazio capisce di aver perso la battaglia e vaga ormai per il campo senza più pungere, come il suo condottiero che ora silenzioso osserva il campo controllato solo dalle maglie a strisce neroazzurre.
Giuseppe De Carli
IL TABELLINO
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu (13' st Bastos); Lazzari (25' st A. Anderson), Milinkovic (25' st Akpa Akpro), Leiva (4' st Cataldi), Luis Alberto (25' st Escalante), Marusic; Caicedo, Immobile. A disposizione: Reina, Armini, Lukaku, Parolo, Kiyine, Adekanye, Correa. Allenatore: Inzaghi
ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Palomino, Djimsiti (1' st Romero); Hateboer, Pasalic (11' st De Roon), Freuler, Gosens (45' st Mojica); Malinkovskyi; Gomez (36' st Muriel), Zapata (37' st Lammers). A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Sutalo, Caldara, Ruggeri, Traoré. A disposizione: Gasperini
ARBITRO: Maresca di Napoli
MARCATORI: 10' pt Gosens (A), 32' pt Hateboer (A), 41' pt Gomez (A), 12' st Caicedo (L), 16' st Gomez (A)
NOTE: Ammoniti: Leiva, Luis Alberto, Marusic, Caicedo (L), Djimsiti, Freuler, Gosens, Hateboer (A). Recupero: 1' e 3'.
foto: ATP
30/9/2020
Roma - Stadio Olimpico
Serie A - recupero 1^ giornata
LAZIO - ATALANTA 1-4
Dopo la vittoria di Torino Atalanta ancora in campo nel big match contro la Lazio. Gasperini opta per l’inserimento di Pasalic e Malinovskiy (fuori De Roon e Muriel) sin dal primo minuto. Ne sortisce una gara di maturità per i ragazzi di Gasperini che con una prova cinica e la consueta qualità fanno un solo boccone della Lazio, lanciando un ulteriore messaggio al campionato.
Dopo le prime scaramucce è la Lazio a farsi viva in area bergamasca con la conclusione di Immobile murata da Sportiello. Dea piuttosto attendista ma al 10’ minuto un bel fraseggio nell’area laziale si trasforma nel vantaggio: Gosens arriva da dietro e con una zampata manda in rete il suggerimento di Hateboer. Prova a reagire la Lazio ma Immobile sembra troppo solo. L’attaccante biancoazzurro costringe però Djimsiti alla spallata che costa il giallo per l’albanese. Luis Alberto al 20’ prova il colpo di testa ma non centra neppure lo specchio della porta. L’agonismo prende il sopravvento, soprattutto a centrocampo, con lo spettacolo che ne risente,ma la posta in palio è alta e nessuna delle due compagini rinuncia al contrasto. Al 25’ scintille tra Luis Alberto e Freuler con Maresca che esibisce un doppio giallo. Laziali particolarmente nervosi (nell’Olimpico semideserto spiccano le urla disumane di Inzaghi) che però continuano a mantenere un evidente possesso di palla, anche se sterile. Al 29’ una sortita di Malinovskiy si spegne sulla difesa di casa. La Dea però gioca come il gatto con il topo e al 32’ si distende sulla fascia sinistra; Gosens scodella un cross perfetto per l’accorrente Hateboer che, lasciato colpevolmente solo, piazza il sinistro al volo. Immobile prova a sfruttare una presa difettosa di Sportiello e coglie un clamoroso montante a pochi metri dalla porta poi la difesa libera. Con la Lazio sbilanciata l’Atalanta trova praterie ma non riesce a sfruttare il vantaggio numerico. Al 40’ lancio millimetrico di Gomez per Zapata che si vede respinta la conclusione ma un minuto dopo azione spettacolare del Papu che raccoglie la corta respinta difensiva, entra in area e lascia partire un diagonale che si infila nell’angolino basso alle spalle di Strokosha. Marusic costringe Sportiello all’intervento in tuffo così come su Milinkovic in chiusura. Al rientro esordio neroazzurro di Romero che rileva Djimsiti. Primi minuti con l’Atalanta staziona conm personalità nella metà campo laziale. Al 54’ Marusic colpisce da distanza ravvicinata la sfera ma Sportiello respinge da campione. Entra De Roon per Pasalic ma arriva il gol della Lazio con la difesa atalantina ferma. Caicedo con un tocco morbido trafigge Sportiello. Immobile in contropiede potrebbe raddoppiare ma colpisce solo la rete esterna. La Dea non si disunisce ed al 61’ il poker è servito. Hateboer recupera un pallone sulla trequarti, serve Malinovskiy che lancia Gomez. Il Papu entra in area e fulmina nuovamente Strokosha. L’Atalanta non è doma e continua a mettere in apprensione la difesa laziale collezionando anche un paio di ammonizioni. Al 75’ la Lazio reclama per un contatto Romero - Caicedo ma Maresca fa continuare. Caidedo sembra essere il più attivo ed una sua bordata viene deviata in angolo da Palomino, decisivo nell’oocasione. All’81’ escono il Papu e Zapata per Lammers e Muriel. Bellissimo vedere i tre attaccanti della Dea a pressare i limiti dell’area biancoceleste sul 4-1, vero manifesto didascalico di un’Atalanta spettacolare. Il rasoterra di Muriel all’86’ sfiora il palo mentre Mujica si prende un altro gettone nel finale . La Lazio capisce di aver perso la battaglia e vaga ormai per il campo senza più pungere, come il suo condottiero che ora silenzioso osserva il campo controllato solo dalle maglie a strisce neroazzurre.
Giuseppe De Carli
IL TABELLINO
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu (13' st Bastos); Lazzari (25' st A. Anderson), Milinkovic (25' st Akpa Akpro), Leiva (4' st Cataldi), Luis Alberto (25' st Escalante), Marusic; Caicedo, Immobile. A disposizione: Reina, Armini, Lukaku, Parolo, Kiyine, Adekanye, Correa. Allenatore: Inzaghi
ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Palomino, Djimsiti (1' st Romero); Hateboer, Pasalic (11' st De Roon), Freuler, Gosens (45' st Mojica); Malinkovskyi; Gomez (36' st Muriel), Zapata (37' st Lammers). A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Sutalo, Caldara, Ruggeri, Traoré. A disposizione: Gasperini
ARBITRO: Maresca di Napoli
MARCATORI: 10' pt Gosens (A), 32' pt Hateboer (A), 41' pt Gomez (A), 12' st Caicedo (L), 16' st Gomez (A)
NOTE: Ammoniti: Leiva, Luis Alberto, Marusic, Caicedo (L), Djimsiti, Freuler, Gosens, Hateboer (A). Recupero: 1' e 3'.
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