1 - Ademola è un nome nigeriano che significa re, corona, oppure regalità insieme alla ricchezza. Lookman comincia a muovere i primi passi della sua carriera calcistica nel settore giovanile del Charlton, quindi viene notato dall'Everton e dai Toffees passa al Lipsia, che lo fa giocare a targhe alterne prestandolo ora al Fulham, ora al Leicester, prima dell'approdo a Bergamo nella scorsa estate.
2 - Bergamo nel destino: l'abbreviazione di Ademola è Mola, e nella città orobica c'è un'espressione dialettale, "mola mia" che significa "non mollare"
3 - Lookman fa parte della Nazionale nigeriana, con la quale ha esordito nel marzo di quest'anno, ma ha fatto tutta la trafila delle giovanili, fino all'Under 21, con l'Inghilterra: dato che dal ct Southgate non arrivavano segni d'interesse, ha scelto la nazionalità africana, quella dei genitori che lo hanno fatto nascere e crescere a Londra.
4 - I suoi genitori avrebbero voluto che facesse l'avvocato, ma quella che ormai porta il suo nome è quasi una vera e propria legge: alla prima partita la butta dentro, non c'è storia. La prima volta era successo nel novembre 2016 con il Charlton: debutto in FA Cup, primo gol. Poi anche in Premier League con l'Everton (un anno dopo) e Bundesliga con il Lipsia (2018). E poi con l'Atalanta, nella prima uscita contro la Sampdoria, da subentrato.
5 - Non ci vuole il C2 in inglese per capire l'esultanza di Lookman (to look, guardare), ma a quanto pare l'arbitro di Udinese-Atalanta ha scambiato il gesto del binocolo per una risposta ai tifosi friulani e lo ha ammonito.