Gian Piero Gasperini, ospite dei microfoni di Sky, ha parlato così della preparazione di Clusone e di come sta andando la costruzione della sua Atalanta: "Siamo nella fase iniziale e ogni anno le preparazioni sono molto diverse, si parte con delle squadre molto larghe, ricche di ragazzi e dei giocatori rientranti dai prestiti. Rispetto a qualche anno è diverso, è la prima settimana e sotto l'aspetto fisico e atletico stiamo facendo molto, mentre per quello tattico aspettiamo di essere più al completo. Tantissimi giocatori sono stati impegnati con le nazionali, alcuni arriveranno solo domani e hanno avuto solo 20 giorni di vacanza. Il clima? Ho trovato forse più entusiasmo del solito, forse perché siamo tornati in Europa dopo un campionato condotto sempre in posizioni europee. Qui siamo molto compatti e non è facile trovare una cosa del genere".

 

Hojlund rimane a Bergamo?

"Non lo so, sinceramente non lo so. Il mercato è imprevedibile... 70 milioni? Spero anche 100 per l'Atalanta, ci sono giocatori molto forti che fanno fatica a trovare collocazione e dei giovani che hanno subito una valutazione importante. Nel suo ruolo, tra i giovani, Hojlund è tra i migliori, se non il migliore".

 

Holm le piace?

"In quel ruolo abbiamo tanti giocatori, dovremo fare delle scelte e prendere giocatori in grado di farci fare un evidente salto di qualità, perché siamo molto coperti".

 

Ha già individuato il nuovo Scalvini?

"Non è facile... non ci sono Scalvini tutti gli anni. Il Settore Giovanile dell'Atalanta ha avuto meno brillantezza rispetto agli ultimi anni ed è arrivato Samaden a darci una mano. Per noi è fondamentale avere giovani da lanciare, il futuro e il presente nasce dalla valorizzazione di questi ragazzi".

 

Dal momento del suo arrivo ad ora l'Atalanta è un club totalmente diverso.

"È un orgoglio enorme: qualcuno ci rimprovera di non aver vinto un trofeo, ma in Italia ci sono Coppa Italia e Scudetto, non ce ne sono altri. Lo Scudetto non è mai stata alla nostra portata e due finali di Coppa Italia non ci sono bastate per vincerla. Ora da diversi anni abbiamo un rendimento europeo costante, ogni anno che riusciamo a raggiungere l'Europa per noi è un trionfo e ogni volta che va via un giocatore ci piange il cuore".

 

Con tutte le cose straordinarie che ha fatto all'Atalanta, perché nessuna big pensa a Gasperini?

"Ci sono stati dei momenti della mia carriera, all'Inter non è andata bene e ci sono state situazioni che potevano incastrarsi, ma non lo hanno fatto. In questi sette anni però mai ho avuto la possibilità di andare altrove, ho sempre pensato che questo fosse il posto per me".

"È destabilizzante questa situazione. Io ho un impegno con la famiglia Percassi e sono felice di continuare questa avventura, ma questo fenomeno dell'Arabia non è una cosa da sottovalutare".

 

Avete già formalizzato il rinnovo?

"Non abbiamo ancora avuto il tempo, ma la stretta di mano è tutto quello che ci serve".

 

Può cambiare qualcosa in difesa: all'Atalanta piace molto Hien, potrebbe partire Demiral?

"Sono tutte le opportunità del mercato e ho la sensazione che sia partito solo in parte e solo per alcune squadre. Sul mercato la società proverà a cogliere tutte le opportunità, compatibilmente con le proprie possibilità".

 

Chi è la favorito per lo Scudetto?

"Sono le solite note: ce le metto dentro tutte, visto che stanno acquisendo giocatori molto importanti. Le prime cinque dello scorso campionato e forse la Roma, noi dobbiamo pensare a noi stessi".

 

Fonte: tmw.com