23/12/2023 | 10.25
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Le grasse competizioni di un calcio a rischio di bulimia

È abbastanza ridicolo leggere come le nuove formule delle competizioni comincino a pestarsi i piedi per la troppa bulimia di chi vuole specularci economicamente...

Supercoppa, la nuova Champions rischia di mandare in pensione le Final Four

Nell’attuale accordo i club si sono riservati la possibilità di tornare alla vecchia formula a gara secca già a partire dalla prossima edizione del torneo che quest’anno si terrà in Arabia Saudita.
Il prossimo 21 gennaio 2024 inizierà con la prima semifinale, Napoli-Fiorentina, la Supercoppa Italiana, la prima con la formula Final Four che vede protagoniste anche Inter e Lazio, che si sfideranno il giorno dopo. La finale, invece, è in programma il 22 gennaio.
Ma la prima edizione con la formula delle Final Four potrebbe essere anche l’ultima. Infatti, come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, i club hanno inserito una clausola a loro favore per tornare alla sfida a gara secca, come si è visto nelle ultime stagioni. Questa si può attivare fin dalla prossima edizione, con buona pace della Lega Serie A che ha sempre ritenuto il cambio di formula indispensabile per accrescere appeal e ricavi, come dimostrato dall’accordo siglato con l’Arabia Saudita, che sarà la sede della Supercoppa 2023

Il motivo per cui i club sarebbero vicinissimi a scegliere di tornare al passato è da ricondurre all’introduzione della nuova Champions League nella stagione 2024/25. Ma non solo il massimo torneo continentale per club, a cambiare saranno anche Europa League e Conference, che passeranno a una fase campionato a 36 squadre con l’eliminazione della fase a gironi. Ma solamente la Champions ed Europa League prevede otto partite garantite a tutte le partecipanti, due in più rispetto alla formula attuale.
Questo calendario con ancora più partite starebbe inducendo i club a togliere un impegno, che costerebbe due partite in più e la partecipazione di altre due squadre per un torneo esclusivamente italiano, ma che inevitabilmente va incidere in un calendario già intenso che nell’estate 2025 vedrà anche l’introduzione del Mondiale per Club a 32 squadre in cui è certa la partecipazione dell’Inter e di una fra Juventus, Napoli e Lazio

By staff
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