22/10/2019 | 23.14
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Le pagelle...degli altri

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Ederson 6.5 - Nel primo tempo non subisce moltissimi tiri in porta, sul rigore può farci poco e nulla. Trema sull'occasione di Castagne, ma poi gestisce il pallone come un centrocampista aggiunto. Nel secondo tempo interviene poco, ma si inventa una parata assurda su Pasalic. È sempre sul match, anche quando il risultato è acquisito.
Walker 6.5 - Nel primo tempo la posizione di Gomez lo tiene sotto scacco e non riesce quasi mai a risalire il campo. Nel finale della prima frazione sale costantemente e si accentra con più semplicità, creando diversi pericoli. Diverse occasioni, quando può calcia dalla distanza. Normale amministrazione nel secondo tempo, spesso diventa un attaccante aggiunto.

Fernandinho 6 - Soffre molto le giocate in velocità e va in difficoltà sui cambi di passo di Ilicic, soprattutto sull'azione del calcio di rigore. Quando non è più sotto pressione gioca sicuramente meglio, ma la sua prestazione rimane sottotono rispetto ad altre gare disputate in questo ruolo.

Rodri 5.5 - Non inizia bene da centrale difensivo aggiunto, soffre la pressione di Ilicic e compagni. Esce per via di un problema fisico, ma da difensore non fa una bellissima figura. Meglio qualche metro più avanti, a gestire il possesso e ad interrompere le giocate avversarie. (Dal 41' Stones 6 - Da quando entra in campo la difesa ha sicuramente più equilibrio rispetto ai primi 20' del primo tempo. Il suo ingresso sgancia Gundogan dai compiti di gestione difensiva, portando ancor più equilibrio tra i reparti).

Mendy 6 - Non forza mai sulla corsia di competenza e preferisce rimanere nella linea dei tre centrali quando il City attacca. Non soffre moltissimo, gestisce tutta la sfida senza troppi problemi. (Dal 71' Cancelo 6 - Un paio di accelerazioni, ma anche lui si limita alla gestione senza mai alzare troppo il ritmo).

De Bruyne 7 - Vederlo giocare è un privilegio. La rapidità con cui muove la palla nell'azione del 3-1 è impressionante. Quando decide di prendere in mano la situazione inizia a dipingere calcio, diventa difficile anche commentare prestazioni di un livello simile. (Dal 67' Otamendi 6 - Si limita alla gestione senza mai strafare, quando entra in campo il risultato è già in cassaforte).

Gundogan 6.5 - Il vero equilibratore di una squadra che nei ruoli di partenza gioca con 7 centrocampisti. Mai un passaggio forzato, anche quando la pressione aumenta non si fa mai sorprendere dai calciatori nerazzurri. In mezzo al campo è una sicurezza non solo per le scelte, ma anche per come gestisce tutti gli aspetti nell'arco dei 90'.

Foden 6 - Gioca da trequartista, ma si inserisce costantemente. Quando non ci sono spazi soffre come tutta la squadra, ma poi riesce a dare un contributo notevole anche in fase di non possesso. Deve migliorare sotto l'aspetto caratteriale, nei turni ad eliminazione diretta queste giocate possono costare caro.

Mahrez 6 - Uno dei pochi che non riesce ad incidere sul match anche perché gli esterni nerazzurri lo tengono basso e non gli permettono mai di partire nell'uno contro uno. Buon lavoro in fase di non possesso di Gosens, l'esterno algerino non incide come dovrebbe. Qualche buona giocata tra le linee, ma deve essere più costante.

Aguero 7.5 - Non si vede per ben 20', poi decide di giocare e nel giro di pochi minuti rimonta l'iniziale svantaggio. I primi due tiri che fa spaventano Gollini, il terzo porta al gol. Può essere una banalità, ma con un attaccante simile si parte sempre sull'1-0. Quando non sblocca il match inventa doppiette che riportano i Citizens davanti.

Sterling 9 - Assist, tre gol e una superiorità a tratti imbarazzante. Decide praticamente la gara da solo, ogni volta che prova l'accelerazione crea pericoli anche se il pallone è sulla linea del centrocampo. Merita gli applausi di tutti, ha espresso l'intero repertorio. Sfiora anche il poker, ma con una prestazione simile è difficile trovare gli aspetti negativi.

Fonte tmw

By sigo
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