Le pagelle del milanista Pellegatti, all'Atalanta il voto piu' alto dell'anno
Carlo Pellegatti, noto giornalista e telecronista sportivo, ha stilato la sua classifica delle migliori squadre di questo 2024 appena concluso.
Ecco quanto dichiarato a Scommesse.io:
È tempo di bilanci. Il 2024 ci ha da poco salutato, lasciando, come sempre, nella mente e nei cuori dei tifosi ricordi, emozioni, gioie e patemi. Momenti indimenticabili, incubi da cancellare. Questi i miei voti dell’anno appena concluso.
Atalanta: voto 10
Il voto più alto lo merita la squadra allenata da Gasperini. Ormai è una realtà consolidata in Italia e in Europa. Sono stati dodici mesi indimenticabili per i nerazzurri, protagonisti anche in Coppa Italia, persa in finale contro la Juventus. Non fallisce la finale più importante l’Atalanta, che batte, anzi annichilisce, il Bayer Leverkusen grazie alla serata magica del formidabile Lookman. Piccola macchia la gestione della supercoppa italiana, ma, essendo 2025, non fa testo…
Inter: voto 9,5
È stato un anno trionfale per la squadra nerazzurra. I ragazzi di Simone Inzaghi, dopo la vittoria in Supercoppa Italiana 2024, hanno presto salutato la compagnia per tagliare, da dominatori, un traguardo dalla emozione particolare. Lo scudetto numero 20 vale infatti la seconda stella, conquistata proprio nel giorno del derby. Sfortunati in Champions League, battuti infatti ai calci di rigore dall’Atletico Madrid, i nerazzurri hanno ripreso, in modo autorevole, il loro cammino in campo internazionale, subendo la prima sconfitta nella sfida contro il Bayer Leverkusen. Meno regolare, ma sempre autorevole, il cammino nel campionato ’24-’25, che vede l’Inter in piena lotta per il clamoroso scudetto bis.
Fiorentina: voto 8
È la grande sorpresa di questo 2024. La squadra toscana è protagonista ancora in Europa, conquistando la seconda finale consecutiva in Conference League. Ancora sfortunati, questa volta contro l’Olympiakos, proprio ad Atene. Finisce l’avventura di Vincenzo Italiano, comincia quella di Palladino, che riesce a migliorare il già alto rendimento dei viola. La Fiorentina vola in Conference League, ma è in campionato dove strabilia, lanciandosi verso le alte vette della classifica. Grazie al record eguagliato di otto vittorie consecutive, stabilito nel 1960. Merito di un gruppo ben amalgamato, composto da giocatori funzionali al progetto.
Bologna: voto 7,5
Thiago Motta ha regalato ai tifosi del Bologna il ritorno in Champions League, dopo 60 anni. L’ultima volta era stata la squadra, fresca Campione d’Italia, allenata da Fulvio Bernardini. È stato un Bologna frizzante, divertente, esaltato dalle prodezze di Joshua Zirkzee, meritevole di un lusinghiero quinto posto. Cambia l’allenatore, ma non il filone di gioco. Vincenzo Italiano, dopo un periodo di assestamento, fatica in Europa, ma il Bologna infila, in campionato, una bella serie di risultati che lo rilancia in zona coppe europee.
Juventus: voto 7
Regolare, ma non entusiasmante, il cammino sia nel campionato scorso con Max Allegri, che in questo con Thiago Motta in panchina. In Europa, prestigiosa la vittoria sul Manchester City, ma penalizzante la sconfitta contro il modesto Stoccarda. Il voto più che sufficiente è figlio della vittoria nella seconda manifestazione più importante, la Coppa Italia. Dopo aver eliminato la Lazio, i bianconeri hanno superato l’Atalanta, conquistando per la quindicesima volta il titolo.
Lazio: voto 6,5
Dopo un deludente settimo posto, il Presidente Lotito, perse pedine importanti che avevano fatto la fortuna dei laziali nelle stagioni precedenti, ha avuto il coraggio di affidare la panchina a un allenatore nuovo per i grandi palcoscenici. La risposta di Marco Baroni è stata positiva, oltre le più biancocelesti aspettative. La squadra offre un bel calcio, organizzato, divertente, dove il migliore in campo è sempre il gioco. Ora la Lazio sogna in grande, magari anche un emozionante ritorno in Champions League.
Roma: voto 6
Poco brillante il cammino nei primi mesi dell’anno, ancora peggio in autunno, prima dell’arrivo del saggio ed esperto Claudio Ranieri. I giallorossi hanno pagato anche le turbolenze all’interno della Società e i continui avvicendamenti in panchina: Mourinho, Rossi, Juric e appunto Ranieri. Merita la sufficienza per i risultati in campo europeo. La Roma batte il Milan e conquista così la semifinale di Europa League, sconfitta, al termine di due partite sfortunate, dal Bayer Leverkusen.
Milan: voto 5
Non è sufficiente il pur buon secondo posto in campionato per meritare un voto più alto. È stato un anno tormentato per il Milan. Chiude malissimo la scorsa stagione, vincendo solo una partita contro il Cagliari, che gli permette di arrivare secondo, a largo distacco dall’Inter. Viene eliminato nei quarti di Europa League da una Roma non certo irresistibile. Gli ultimi mesi dell’anno non sono migliori. Prestigiose le vittorie su Inter e Real Madrid, ma Fonseca “salta”, colpevole di non aver saputo regalare alla squadra il giusto equilibrio e la fondamentale continuità. L’anno si chiude con una forte contestazione verso il proprietario, Gerry Cardinale. Il 2025, invece, si apre nella maniera più inaspettata, la vittoria della supercoppa per mano del neo allenatore Conceicao.