Le pagelle della Fiorentina - Profondo rosso Milenkovic, il suo sostituto Quarta illude
Terracciano 6 - Ultimamente ha spesso vissute serate di poco lavoro, al Gewiss Stadium non sarà una di quelle. Raccoglie quattro palloni dalla rete alle spalle ma senza avere chissà che colpe.
Dodo 6 - Ammonito appena prima di uscire per eccesso di esultanza, il terzino brasiliano nel complesso non demerita. Riesce a tenere a bada Ruggeri e le sue voglie di spingere in corsia.
Dall'83' Kayode sv.
Milenkovic 4 - Non malissimo per tutto il primo tempo, in avvio di ripresa però macchia di profondo rosso (come il cartellino che La Penna gli sventola) la sua prestazione stendendo Scamacca.
Ranieri 5,5 - Gli avversari arrivano da tutte le parti, fino a che il collettivo non affonda negli istanti finali, è uno dei più attenti. Concede poco fino alle scorribande conclusive della Dea.
Biraghi 5,5 - In difficoltà per tutta la prima frazione e buona parte della seconda, nobilita in parte la sua prova con l'assist a Quarta. Troppo leggero però nell'azione del 3-1.
Bonaventura 5,5 - Recuperato per l'occasione, si vede che il miglior momento di forma è ancora lontano. Abbastanza presente nella prima fase del match, si nota meno con l'inferiorità numerica.
Mandragora 5 - Decisivo nella partita d'andata, un rimpallo lo sfavorisce e manda in porta Koopmeiners per l'1-0. Prende anche un cartellino giallo che pesa sull'economia della sua prova.
Dall'83' Comuzzo 5 - Pochi minuti ma enorme sofferenza, con gli avversari in nerazzurro che si rivelano imprendibili per il giovanissimo difensore.
Gonzalez 5,5 - Primo giocatore sul campo di Bergamo a calciare in porta, sarà però una singola situazione e non la regola. Deve comunque sacrificarsi molto dal momento del rosso a Milenkovic.
Beltran 5,5 - Nelle vesti da trequartista ha campo nel quale svariare, risultando però sempre troppo lontano dalla porta. Mette lo zampino, anzi il piede, sul gol annullato a Scamacca dal VAR.
Dal 60' Duncan 5,5 - Mezz'ora più recupero a centrocampo con un uomo in meno sul rettangolo verde non è facile per nessuno. E il ghanese non riesce ad impattare.
Kouame 5,5 - Italiano punta su di lui con l'idea che possa sfruttare qualche spazio lasciato da un'Atalanta che deve spingere. Succederà di rado, ma almeno conquista la punizione del pareggio.
Dall'83' Ikone sv.
Belotti 6 - Da quando è a Firenze, con un solo gol segnato, ha preso elogi soprattutto per l'atteggiamento. Quello visto a Bergamo merita un elogio, così come il lavoro da sponda centrale.
Dal 55' Martinez Quarta 6,5 - Il suo colpo di testa illude la Fiorentina che possa essere una grande notte, ma rimarrà tutto solo sulla carta. Non che abbia chissà quali colpe.
Vincenzo Italiano 5 - La sua Fiorentina è propositiva nell'approccio alla partita e costruisce le prime occasioni, ma subisce il gol dell'Atalanta alla prima vera azione. Ciononostante non si scompone, neanche quando rimane in dieci, e trova anzi il gol dell'1-1 con il sostituto dell'espulso Milenkovic ma poco dopo torna sotto. Organizza una buona resistenza ma il castello crolla proprio nel recupero. Certo, due gol in contropiede da situazione di inferiorità numerica non sono proprio un gran biglietto di presentazione.
fonte tmw.com
By marcodalmen