01/03/2020 | 16.53
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LECCE - ATALANTA 2-7: ALTRI SETTE GOL, ALTRA TERRIFICANTE DEA!

LECCE - ATALANTA 2-7, 

1/3/2020

Lecce – Stadio Via del Mare

Serie A – 26^ gioranta

LECCE -ATALANTA 2-7

Nella ventosa Lecce l’Atalanta, in emergenza difensiva (fuori Toloi e Djimsiti), riprende il suo cammino dopo la sosta forzata contro il Sassuolo ed incamera tre punti pesantissimi per consolidare il quarto posto in classifica. Gara che ha riservato emozioni soprattutto nel primo tempo nonostante il netto predominio atalantino, con il Lecce che recupera il doppio svantaggio. Nella ripresa il gap tecnico emerge in tutta la sua evidenza e per l’Atalanta arrivano altri cinque gol che chiudono la sfida.

L’Atalanta prova subito a pressare i salentini nella loro metà campo. La supremazia territoriale neroazzurra è evidente ed il Lecce cerca solo l’occasione per inserirsi in improbabili contropiede per cogliere impreparata la difesa bergamasca. 12’ ottima occasione per l’Atalanta con fraseggio tra Ilicic e Zapata. Il tiro dello sloveno viene deviato in angolo. Dal corner arriva il salvataggio sulla linea sulla sortita di Palomino. Zapata si libera bene ma il pallone esce. Sull’ennesimo corner arriva il gol. Donati nel tentativo di respingere mette nella propria porta. Al 21’ Ilicic con il suo classico movimento lascia partire il sinistro che Gabriel devia in angolo. Come nell’occasione precedente arriva il gol: Zapata si fa trovare pronto a raccogliere lo spiovente e di testa trafigge il portiere leccese. Per il 91 finisce così un digiuno lunghissimo dal gol. La difesa salentina è impalpabile e anche Gomez e Ilicic si producono in due conclusioni che finiscono alte sulla traversa. Un pallone perso a metà campo permette al Lecce di distendersi in contropiede e Saponara dal limite fa partire una parabola (primo tiro della partita) che si infila all’incrocio della porta difesa da Gollini. Il gol ringalluzzisce i salentini che sulle ali dell’entusismo si proiettano nuovamente in avanti ma Gollini fa buona guardia. Padroni di casa che si difendono con le unghie permettendo all’Atalanta di collezionare angoli. Su uno di questi tiri dalla bandierina prova De Roon da fuori, con pallone abbondantemente a lato. Al 39’ ecco l’imponderabile: un lungo batti e ribatti in area neroazzurra si conclude con il diagonale rasoterra di Donati che si infila alle spalle di Gollini vanamente proteso. Massa negli ultimi minuti arbitra all’inglese e sorvola su alcuni contatti dubbi su entrambi i fronti salvo poi ammonire Hateboer per un intervento in fase di ripiegamento. La frazione si chiude quindi sul pareggio nonostante il netto predominio della Dea.

Si riparte con i ventidue del primo tempo. L’Atalanta riparte a testa bassa d alla prima azione ecco il gol di Ilicic che riprende la conclusione murata di Gomez e scaraventa in rete dribblando i difensori leccesi fermi nell’occasione. Neroazzurri che insistono con Hateboer che suggerisce dal fondo per Pasalic ma il croato spreca alto. Difesa salentina sotto pressione con l’Atalanta che palleggia ai limite dell’area sfiorando il quarto gol. Poi un passaggio azzardato di Caldara rischia di offrire una clamorosa palla gol a Lapadula ma Gollini respinge di corpo. Al minuto 53’ Ilicic suggerisce per Pasalic che dal fondo effettua un rasoterra che Zapata deve solo spingere in rete: tutto molto bello. Il fallo tattico di Palomino su Lapadula costa all’argentino il giallo ed il Lecce si riaffaccia in area neroazzurra. Al 61’ altra azione insistita dell’Atalanta che fraseggia indisturbata ai limiti dell’area salentina. Gomez suggerisce ad Ilicic che a sua volta scodella in area per Zapata la cui prima conclusione viene respinta da Gabriel ma non la seconda con ribattuta da terra per la tripletta personale (la Var confermerà che il pallone aveva superato la linea già sul primo tiro). Liverani toglie Mancosu e Marjer ma di fatto la mossa sembra più un gesto per scuotere una squadra spenta ed in balìa di un’Atalanta quasi perfetta. L’intevento di Lucioni al 66’ su Gomez è da rosso ma per l’ineffabile Massa basta il giallo. Lapadula sembra l’ultimo a voler ammainare la bandiera giallorossa ma Gollini respinge. Gasperini decide di far prendere fiato a Gomez (anche dopo il fallo subito da Lucioni) ed inserisce Malinovskyi. Anche Saponara finisce sul tacquino di Massa per il fallo su Ilicic. Con il risultato in ghiaccio esce anche Ilicic, toccato duro, che lascia il posto a Muriel. 78’: movimento di palla perfetto dell’Atalanta con Muriel che batte a colpo sicuro trovando la deviazione in angolo di Gabriel. All’84’ anche Tameze trova qualche minuto al posto di un ritrovato Zapata. Calderoni prova a dare ancora senso alla partita con un tiro dalla lunga distanza (fuori) mentre il contropiede di Muriel frutta ancora un gol dopo che la prima conclusione finita sul palo e ripresa dal colombiano (gol inizialmente annullato e poi convalidato dal Var). Come a Torino l’Atalanta non smette di giocare ed arriva anche il gol di Malinovskyi che di sinistro da fuori area buca nuovamente la rete di Gabriel ponendo fine ad una gara stradominata dai bergamaschi. Onore al Lecce che, soprattutto nel primo tempo, con temperamento ha cercato di colmare il netto divario visto in campo nei novanta minuti.

Giuseppe De Carli

 

By staff
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