L'estate di Hien: aspettava l'Atalanta, ma Setti ha chiesto 17 milioni come Buongiorno
Il presidente Maurizio Setti ha deciso di ricompensare il giocatore svedese, autore di ottime prestazioni, passando da 770 mila lordi a circa 1,7, che poi sarebbero 1,3 netti. Raddoppiandone, di fatto, lo stipendio, grazie all'effetto del Decreto Crescita che abbassa al 25% le tasse sull'ingaggio per chi mantiene la residenza fiscale per due anni in Italia. È un miglioramento anche perché Hien è stato uomo mercato nell'ultima finestra trasferimenti, con il Torino e l'Atalanta che lo hanno cercato.
In particolare Hien aveva dato la sua parola ad aspettare i nerazzurri fino all'ultimo giorno di mercato. Rifiutando anche altre eventuali destinazioni come lo Spartak Mosca, mentre la Fiorentina lo aveva messo in lista in caso dopo l'addio di Igor e con Martinez Quarta che sembrava anche lui verso l'uscita. Lui però avrebbe preferito l'Atalanta. Setti a un certo punto chiedeva intorno ai dieci milioni, con la sensazione che potesse scendere a otto o addirittura sei. Poi la situazione è cambiata negli ultimi giorni di mercato. Probabilmente anche per l'intensificarsi dei contatti per il passaggio di proprietà, il Presidente ha contrattato con maggior forza.
Dopo il naufragio della trattativa per Buongiorno, l'Atalanta ha provato ad affondare il colpo, proponendo 12 milioni per il centrale difensivo. Setti ha chiesto l'esatta cifra che l'Atalanta avrebbe dato per il capitano del Torino: 17 milioni, prendere o lasciare, e l'Atalanta ha deciso di lasciarlo.
fonte tmw.com
By marcodalmen