Corro il rischio di essere tacciato dai tifosi più devoti alla fede cristiana ma Avanti Bangsbo e Dopo Bangsbo ha segnato la stagione nerazzurra con una differenza netta e devastante.

I numeri non mentono, quasi mai, e partendo proprio dai numeri esce questa analisi della prima parte del campionato della Dea dopo 12 giornate.

Atalanta 18 punti, 23 gol fatti e 14 subiti.

Avanti Bangsbo 9 gol fatti e 11 subiti.

Dopo Bangsbo 14 gol fatti e 3 subiti.

Avanti Bangsbo piuttosto che Dopo Basgsbo fa una differenza enorme, come se effettivamente si fosse ripartiti dall’anno “zero”.

Soprattutto se dovessimo togliere le prime due giornate ovvero quelle precedenti lo shock dell’eliminazione dai preliminari di Europa League il confronto tra il prima e il dopo lo stratega danese diventa abissale.

Dalla terza giornata all’ottava Gomez e compagni hanno realizzato solamente 2 reti subendone 8.

2 gol fatti in 540 minuti ovvero 1 ogni 270 quindi 0,33 gol fatti a partita.

8 gol subiti in 540 minuti ovvero 1 ogni 67 quindi 1,33 gol subiti a partita.

Dopo l’arrivo a Zingonia del professore Jens i numeri cambiano drasticamente.

14 gol fatti in 360 minuti ovvero 1 ogni 25 quindi 3,5 gol fatti a partita.

3 gol subiti in 360 minuti ovvero 1 ogni 120 quindi 0,75 gol subiti a partita.

Ora, cosa ci riserverà il futuro non ci è dato conoscerlo, non ancora quantomeno. Pertanto non possiamo perderci in stuzzicanti pronostici e previsioni sulle prossime 7 partite che ci separano dal giro di boa del campionato ma ci limitiamo a viverle con la consapevolezza che qualcosa è cambiato dopo l’avvento di Jens Bangsbo alla corte di Gasperini.

Il sogno è che questi numeri, quelli delle ultime 4 giornate, possano continuare a confermarsi anche nelle prossime giornate così nettamente a favore della Dea e di Bangsbo.

by MV