Lettera al sito di un tifoso leccese
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Al di le delle questioni calcistiche, della partita, del risultato, da tifoso leccese vorrei evidenziare ed esaltare, come peraltro già fatto da molti, il comportamento dei tifosi dell'Atalanta per i segni tangibili di vicinanza al Lecce e ai suoi tifosi.
In un'annata non particolarmente fortunata per il Lecce a cui si accosta forse qualche errore strategico, rimarrà indelebile quanto accaduto in questi ultimi giorni. Questo "sistema calcio" governato da dinamiche economiche, spesso passa sopra alla dimensione umana e al senso di umanità che non dovremmo mai calpestare.
Senza parlare della presa di posizione della Società leccese che nel mio piccolo condivido, credo che soprattutto quanto fatto e dimostrato dai tifosi atalantini possa essere considerata una lezione di rispetto per tutte le tifoserie e le squadre nazionali e non.
Vedere il capitano Baschirotto e i compagni sotto la curva dell'Atalanta applaudire i tifosi e ricevere altrettanti applausi dagli stessi, ha costituito un momento di rottura rispetto agli schemi del calcio attuale.
Ciò chiaramente è un piccolo frammento del mosaico del dolore dei familiari di Graziano, della squadra e dei tifosi leccesi.
Non sono un ipocrita e riconosco che le risorse finanziarie sono importanti per la crescita delle squadre soprattutto in Serie A e l'Atalanta è indiscussamente un modello senza pari, ma quello a cui ho assistito ieri è la prova che a volte è necessario fermarsi e riportare l'umanità sul campo di gioco e fuori.
Auguro all'Atalanta e ai suoi tifosi le migliori fortune sia nel campionato italiano che nei tornei europei.
Alla famiglia di Graziano la speranza che possa trovare la forza per affrontare questa terribile perdita.
Sergio da Roma.
