Lettera al sito: Esulto o non esulto?
Ciao ragazzi,
È ormai consolidata consuetudine che ogni volta un calciatore faccia gol ad una sua ex squadra, questo non esulti o addirittura chieda scusa. A me questa usanza dà parecchio fastidio perché mi sa tanto di ipocrisia, rispetto di facciata e forse, mancanza di rispetto per i tifosi della squadra in cui il calciatore è tesserato.
Perché ormai i giocatori sono mercenari che cambiano maglia con facilità e disinvoltura e di conseguenza in una carriera arrivano a vestire decine di maglie. Quindi i calciatori affezionati in modo viscerale ad una maglia si contano sulle dita di una mano.
Io accetterei senza problemi che un nostro ex esulti dopo averci fatto gol, anche se si trattasse di Zapata o Papu, che tante soddisfazioni ci hanno dato. Perché la vita va avanti e le cose cambiano per tutti, ed il rispetto verrebbe meno solo se l’esultanza diventasse eccessiva o scomposta.
Anche parlando con un nostro ex giocatore ho avuto conferma che in gran parte dei casi loro si limitano nelle esultanze sentendosi quasi obbligati dalle pressioni dell’ambiente, ma che dentro si sentono esplodere dalla gioia.
P.s. Ho un amico (abbonato in curva da sempre) che ha avuto la fortuna di giocare con la squadra del suo paese contro l’Atalanta in un’amichevole del giovedì, nella quale ha fatto il gol della bandiera ed è andato a chiedere scusa ad un divertito Ferron.
Vorrei sapere cosa ne pensa a riguardo il popolo atalantino
Ciao e grazie
Ago76
È ormai consolidata consuetudine che ogni volta un calciatore faccia gol ad una sua ex squadra, questo non esulti o addirittura chieda scusa. A me questa usanza dà parecchio fastidio perché mi sa tanto di ipocrisia, rispetto di facciata e forse, mancanza di rispetto per i tifosi della squadra in cui il calciatore è tesserato.
Perché ormai i giocatori sono mercenari che cambiano maglia con facilità e disinvoltura e di conseguenza in una carriera arrivano a vestire decine di maglie. Quindi i calciatori affezionati in modo viscerale ad una maglia si contano sulle dita di una mano.
Io accetterei senza problemi che un nostro ex esulti dopo averci fatto gol, anche se si trattasse di Zapata o Papu, che tante soddisfazioni ci hanno dato. Perché la vita va avanti e le cose cambiano per tutti, ed il rispetto verrebbe meno solo se l’esultanza diventasse eccessiva o scomposta.
Anche parlando con un nostro ex giocatore ho avuto conferma che in gran parte dei casi loro si limitano nelle esultanze sentendosi quasi obbligati dalle pressioni dell’ambiente, ma che dentro si sentono esplodere dalla gioia.
P.s. Ho un amico (abbonato in curva da sempre) che ha avuto la fortuna di giocare con la squadra del suo paese contro l’Atalanta in un’amichevole del giovedì, nella quale ha fatto il gol della bandiera ed è andato a chiedere scusa ad un divertito Ferron.
Vorrei sapere cosa ne pensa a riguardo il popolo atalantino
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