31/07/2019 | 23.00
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Lettera al sito: Quel novembre 1987

Buongiorno sono un vostro affezionato lettore “Enry 63”, anche se scrivo molto poco , in queste giornate in cui si parla tantissimo di diritti televisivi , dirette Youtube e streaming dai siti delle società mi è venuta voglia di buttare giù qualche ricordo personale che riguarda la partita Atalanta-Ofi Creta di 32 anni fa .

A me piacerebbe condividerlo con gli altri lettori , vedete Voi se è meritevole di pubblicazione.

Grazie come sempre per il Vostro lavoro competente e appassionato in pari misura .

 

QUEL NOVEMBRE DEL 1987

Nel Novembre del 1987 lavoravo già in Banca , nel centro cittadino ,più precisamente al  Banco di Bergamo di fronte alla Standa, un Istituto finanziario che forse  i meno giovani  ricorderanno .

Non avendo anzianità di servizio non potevo chiedere ferie quando volevo e rimasi particolarmente male quando appresi che il ritorno della sfida con l’Ofi Creta si sarebbe giocato alle ore 14.30 in pieno orario di lavoro.

Allora mancare a una partita dell’Atalanta che si giocasse a Bergamo mi sembrava un delitto, era come se mi si  impedisse di camminare o di mangiare . In realtà questa Coppa delle Coppe era stata accolta dalla tifoseria come un fastidio , le ferite di una dolorosa retrocessione erano ancora aperte, e dopo i minatori del Galles neppure questo incrocio con il calcio greco avevo acceso tanto interesse. Insomma la pazza notte di Lisbona e l’entusiasmo di Malines erano ancora ben lontani.

I miei colleghi mi spinsero a scrivere una lamentela al Giornale di Bergamo ed io ben fiero di questa iniziativa mi misi a scrivere , a distanza di anni devo dire che il dono della sintesi non era proprio un mio pregio. Sul finire della missiva sempre più arrabbiato mi sbilancio : “ecco farsi largo una speranza un po’ folle , forse ingiusta se volete ; e se fosse la contemporanea eliminazione delle altre 4 squadre italiane a far giocare nel prossimo turno l’Atalanta alle 20.30 e  magari in diretta su Rai Uno ? “

La lettera venne pubblicata e grazie al mio entusiasmo giovanile sperai  addirittura che sarebbe servita a far cambiare l’orario della partita . In realtà venne pubblicata anche la risposta del Cavaliere Giacomo Randazzo , Vi invito a leggerla, a me ,ancora oggi ,seppure educatissima e professionale risulta un po’ ermetica . La Rai non c’entrava , era stata una decisione dell’Atalanta , si era scelto il male minore per non giocare in contemporanea con le altre squadre.

Purtroppo per il calcio italiano invece, diventò realtà il mio slancio campanilistico : infatti al Napoli già eliminato dal Real Madrid al primo turno in Coppa Campioni , si aggiunsero ben presto anche Milan e Inter e Juventus ; ironia della sorte resistette fino ai quarti un’altra provinciale ,il Verona ,poi eliminato dal Werder Brema .  In  prima serata su Rai Uno ci andò davvero l’Atalanta !

Tornando a quel pomeriggio di Novembre andai al lavoro più serioso del solito , infatti quell’ 1-0 in Grecia senza aver segnato non mi lasciava affatto tranquillo . Il primo aggiornamento arrivò al termine del primo tempo : 1 a zero per noi gol del solito Nicolini . Lo streaming doveva ancora nascere e pensate un po’,  i computer della Banca servivano solo per registrare le operazioni sui conti correnti, cosi dovetti attendere la fine per apprendere che ce l’avevamo fatta , a un quarto d’ora dal termine  segnò  Garlini di testa . Pensate che chicca : passaggio del turno con una rete tutta bergamasca !

 

Oggi lavoro ancora in Banca ma gli orari li posso decidere  e  tutti questi anticipi e posticipi non mi dispiacciono neppure troppo , del resto anche gli Ultras si sono stufati di protestare . Certo si è rotto il sacro rito della domenica  ma quanta compagnia ci può portare un sabato sera con la squadra del cuore .

L’unica cosa che non sopporto è il posticipo del lunedi , quello no dai , il lunedi si rientra al lavoro , si passa dal giornalaio, è  il giorno dedicato alla lettura dei quotidiani , ai commenti , alle pagelle , un tempo l’editoriale di Elio Corbani ora il sito di Atalantini.com.

Che poi, a dire il vero , io il giornale  da qualche anno non lo compro più in edicola , lo leggo sul computer , è troppo comodo e costa anche meno. Di solito finite le pagine sull’Atalanta abbasso la copertina del tablet : le immagini nitide dell’ultima partita mi ritornano in mente , poi arriva qualche confronto e qualche ricordo e appaiono  altre immagini, a volte sfuocate a volte del tutto nebbiose, sono attimi in cui  gioco un po’ con la memoria , è piacevole e proprio in quei momenti  mi metto a  pensare  a quanto sarebbe bello  tornare  in edicola a comprare il giornale …..

ENRY63

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