Domenica è il mio compleanno e speravo di ricevere il regalo più bello. Invece...

C’è stato un momento di delusione alla fine, è normale, ma mi sono subito ripreso perché mi sono commosso pensando che comunque noi abbiamo vinto e mi sono sentito orgoglioso dei nostri ragazzi e di noi tifosi tutti. Certo non abbiamo vinto il premio della coppa ma abbiamo vinto perché nei nostri settori ieri c’era un delirio totale, quasi orgasmico.

Per l’Europa League a Reggio si era mossa una città, ieri si è mosso un popolo. Già fuori dello stadio c’era un’atmosfera talmente euforica che mi sono detto: “se prima della partita siamo messi così, non oso immaginare dopo la vittoria, qualcuno ci lascia le penne per un infartino.”

Abbiamo vinto perché sembrava che lo stadio di BG fosse tutto riversato nel catino dell’olimpico, più di ventimila voci e cuori pulsanti all’unisono. Abbiamo vinto perché ho visto un sacco di gente che veniva in trasferta più di vent’anni fa e che non ha voluto mancare alla storia. Abbiamo vinto perché abbiamo visto i nostri eroi uscire dal campo stremati e con la maglia sudata, che è la prima cosa che conta per noi. Abbiamo vinto perché non c’è stato alcun tafferuglio da parte nostra nonostante i media e le istituzioni si erano portati avanti. Abbiamo vinto perché ogni volta che vediamo giocare la Dea è una vittoria. Abbiamo vinto perché in queste settimane molti hanno parlato di noi e sono sicuro che in Italia ed all’estero abbiamo ancora più simpatizzanti. Abbiamo vinto perché abbiamo fatto il nostro gioco onesto contro i giochi sporchi di chi è sostenuto dal palazzo.

Vinceremo qualcosa di materiale (trofei) in futuro? Forse si, forse no. Ma di sicuro preferiamo comportarci onestamente e basarci sulla nostra forza piuttosto di sporcarci le mani. Ogni giorno noi vinciamo perché ci svegliamo la mattina fieri di essere atalantini. Libero

Danilo