30/11/2019 | 14.15
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Lettera al sito sul momento della nostra tifoseria

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Questa è la seconda volta che scrivo. La prima è stata dopo la trasferta di Parma dove segnalavo l'esigenza di mantenere sgombre le scale di accesso per motivi di sicurezza. Noto che anche a Bergamo le scale sono occupate, forse per far vedere una curva compatta, questo però non garantisce la sicurezza.

Ora vorrei dire la mia sullo sciopero del tifo, sui Daspo, sulle persecuzioni agli ultras atalantini, sulla tessera del tifoso, sul divieto delle trasferte ....

Tutto è legittimo, contestare, dissuadere, partecipare, non partecipare, se così non fosse saremmo in un regime.

Considero non legittimo esplodere una bomba carta per attirare l'attenzione sullo striscione "CLAUDIO LIBERO"; la società Atalanta è costretta a pagare sanzioni.

Quest'anno non è ancora successo, ma quante volte è stato fatto?

Ho avuto occasione di incontrare Claudio, se è vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima, "Claudio è un'anima nobile!" (citazione libro Cuore).

L'anima nobile è dimostrata dalle numerose iniziative umanitarie dove lui e i suoi amici si sono resi protagonisti.

Quanto ci manca la festa della DEA!

Uomini, donne, bambini, nonne, nonni, operai, industriali, disoccupati, professionisti .... Tutti a festeggiare l'Atalanta.

Ora, se la legge prevede la tessera del tifoso, le limitazione nelle trasferte, chi ne ha più ne metta, le leggi vanno rispettate, giuste e sbagliate che siano.

Stiamo vivendo forse il momento più bello della storia dell'Atalanta.

Siamo stimati e nello stesso tempo invidiati dalle tifoserie di tutta Italia.

Abbiamo spazi su televisioni e giornali nazionali.

Ci riconoscono di essere la migliore tifoseria d'Italia.

Ora aggiungo, abbiamo dalla nostra parte, parlamentari, consiglieri regionali, opinionisti, persino il sindaco milanista Gori ...

Possibile che sotto traccia, senza clamore, con tanta diplomazia, non riusciamo ad abolire Daspo, limitazioni alle trasferte?

Martedì ero a Milano, ho visto tifosi della Dinamo che pacificamente acquistavano sciarpe dell'Atalanta, ne ho visti altri ubriachi e rissosi, alcuni ammanettati.

Stessa cosa con il Manchester, e aggiungo, se ci avessero trovati agli stadi di Manchester o Zagabria ubriachi, avremmo visto la partita?

Forse la gestione dell'ordine pubblico in Italia, non è la migliore.

A Brescia saremo in pochi, mi auguro che con l'Hellas, si riveda la miglior tifoseria d'Italia.

A conclusione dico e mi auguro, lasciamo lavorare i nostri "diplomatici" e continuiamo a tifare ATALANTA.


Buona serata.


Franco




P. S.: accetto critiche, vaffa..., mi piacerebbe un dibattito costruttivo.

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