Lettera di un padre atalantino al figlio di 18 mesi
LETTERA A MIO FIGLIO EDOARDO, 18 mesi e atalantino dalla nascita
Non è da tutti, non è ogni volta.
Per questo è amore.
Fra qualche anno verrai con me e i tuoi nonni allo stadio della Dea e potrai capire, ma ieri a Bergamo vi è stata la sintesi del perché un bergamasco deve essere atalantino.
Quell'abbraccio sul gol del 2-1 con mio papà (tuo nonno Angelo) e quegli occhi lucidi di entrambi non li dimenticherò mai.
Un abbraccio forte, quasi a sostenerci perché il cuore era in fibrillazione.
Ti diranno di tifare le grandi squadre, che possono lottare sempre per traguardi importanti...ma quanto è importante e devastante amare con orgoglio la propria terra? Da grande vai su YouTube e cerca le immagini amatoriali (che ti sembreranno sgranate) di ieri allo stadio, alza il volume, prova a pensare a tuo papà in mezzo ai tuoi due nonni urlare fino a perdere la voce e quasi i sensi. Questo vuol dire Atalanta, non è da tutti e non è ogni volta. Per questo è amore.
Il tuo papà Stefano