25/12/2017 | 16.00
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L'ex arbitro Marelli su Milan - Atalanta

Conduttore di un ottimo blog sulle decisioni dell'ultima giornata di campionato l'ex arbitro di serie A Marelli ha scritto quanto segue su Atalanta - Lazio di sabato

 

Milan – Atalanta 0-2, arbitro Fabbri

Mi spiace doverlo evidenziare perché Fabbri è un arbitro che ritengo dotato di ottime capacità ma la prestazione di oggi è stata molto negativa sotto tutti gli aspetti: tecnico, disciplinare, comportamentale. Avrà occasione di mostrare le sue qualità ma la gara di oggi è stata molto deludente.

Al minuto 8 contatto tra Kalinic e Toloi a seguito del quale il difensore dell’Atalanta rimane a terra dolorante:

E’ andata bene sia a Kalinic che a Toloi.
Il difensore non si è spezzato tibia e perone per una pura casualità. Kalinic è rimasto in campo nonostante un fallo che avrebbe meritato il cartellino rosso.
Errore non intervenire col VAR: anche in presa diretta il fallo era apparso subito molto grave, i replay ci hanno consegnato un fallo molto pericoloso per il quale l’attaccante del Milan avrebbe meritato l’espulsione. Per quanto si possa sostenere l’involontarietà del gesto, la gamba di Kalinic è altissima, il ginocchio non è piegato, il piede a martello evidente, la velocità sufficiente per provocare gravi danni all’avversario.

Al minuto 14 il Milan trova la rete con Bonaventura che calcia in porta da posizione sospetta:

In realtà, più che sospetta, la posizione è chiaramente irregolare. Grave l’errore dell’assistente Schenone: per quanto possa aver avuto dubbi sull’ultimo tocco (Cutrone o difensore) anche in diretta era apparso chiaro un “assist” del compagno di squadra. Non alzare la bandierina non può trovare giustificazioni convincenti.
Trattandosi di rilevazione di fuorigioco, non è prevista alcuna “on field review“. Perchè, dunque, i VAR consigliano a Fabbri di rivedere le immagini a bordo campo?
Per snellezza sarebbe stato meglio comunicare la posizione irregolare di Bonaventura, annullando la rete senza ricorso al monitor.
In realtà potrebbe essere stata consigliata la review (uso il condizionale perché non ho alcuna certezza in merito, è solo un’ipotesi) per valutare anche il fallo di mano di Cutrone:

Tentativo di realizzare una rete o meno? Ricordiamoci che il fallo di mano è punito con l’ammonizione solo se atto a tentare di realizzare una rete e non nel caso in cui ci si “aggiusti” il pallone o si tenti di servire un compagno. Nel caso specifico è corretta la scelta di Fabbri di non sanzionare disciplinarmente l’attaccante del Milan, difficile intravvedere il tentativo di realizzare una rete traendo in inganno l’arbitro: troppo lontana la porta e troppo debole il gesto per spingere il pallone con la forza necessaria.
Rimane il dubbio sulla corretta chiamata del VAR ma è giustificabile poiché il primo episodio irregolare è il fallo di mano, non la posizione di fuorigioco.

 

Luca Marelli

By staff
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