22/01/2022 | 12.12
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L'ex Siviglia: "Gasperini visionario e innovatore con idee rivoluzionarie"

L'ex Siviglia allenatore del Carpi

Sebastiano Siviglia è stato uno dei baluardi della Lazio targata Delio Rossi. Difensore grintoso, che si è sempre contraddistinto per la sua leadership dentro e fuori dal campo. Reggino di nascita, muove i suoi primi passi nel professionismo tra ParmaNocerina e Verona. Inizia, però, a mettersi davvero in mostra con la maglia dell’Atalanta, con cui nel 2001, assieme ai compagni, coglie un incredibile settimo posto al termine di un grande campionato da neopromossa. Queste le sue parole a footballnews24.it a proposito della Dea

C’è un modello di allenatore italiano a cui si ispira?

“Guardo tantissime partite e mi aggiorno continuamente. Naturalmente ci sono delle difficoltà negli spostamenti dovute al periodo storico che stiamo attraversando e non è facile avere contatti e andare in giro. Di modelli da seguire ce ne sono tanti, ci sono molti allenatori che propongono idee innovative e che mi piacciono. Altri, invece, mi piacciono meno. Naturalmente io ho le mie idee e penso che il bel calcio piaccia a tutti, poi, però, bisogna anche essere concreti. Ci vuole il giusto mix tra la concretezza e l’innovazione. Ammiro due tecnici come Gasperini e Inzaghi che stanno facendo un grandissimo percorso, così come la praticità di Max Allegri. É normale che il tutto vada valutato in base al materiale tecnico di cui un allenatore può disporre, poi è chiaro che i principi di un un tecnico rimangano sempre gli stessi e che si cerchi sempre di proporli in campo”.

Ha nominato Gasperini: come giudica il lavoro del mister? É arrivato il momento di fare il salto di qualità?

Gasperini in questi anni ha alzato molto l’asticella dell’Atalanta. É stato un visionario, un innovatore e ha portato delle idee rivoluzionarie nel nostro calcio. Da questo punto di vista lui ha già vinto la sua personale sfida col gioco del calcio. Non so quanto possa crescere ancora l’Atalanta, che in questi anni è diventata una solida realtà a cui tutti guardano con grande stima. Allo stesso tempo penso a quanto ancora possa migliorare Gasperini, che ha mostrato in questi anni delle idee precise di gioco e dei dogmi che, col passare del tempo, diventa poi difficile modificare. Penso che se Gasperini volesse alzare ulteriormente l’asticella del suo gioco e fare uno step in più, dovrebbe necessariamente fare il salto in una big con una forza economica superiore a quella della Dea”.

fonte footballnews24.it
By marcodalmen
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