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L'impavida Atalanta

Pezzo dell'inglese "The Athletic" ripreso da ilnapolista.it

 

"A volte le squadre di calcio sono percepite come feroci tigri da cacciare e uccidere. Altre volte sono viste come mucche da mungere. In pochi tuttavia le guardano come cavalli da soma che trainano un carro con un carico molto pesante». La metafora è di Beppe Marotta. Ma James Horncastle la usa per raccontare su The Athletic la mestizia del calciomercato della Serie A. Lo definisce “un mercato lento e straziante”, nel quale molte squadre in Serie A (praticamente tutte tranne Milan e Atalanta) “continuano a frustare un cavallo morto”.

 

Per The Athletic l’Inter dai conti disastrati “è per molti versi il simbolo dello stato del calcio italiano in un momento in cui due delle tre grandi si trovano in circostanze ristrette e la mancanza di qualsiasi effetto a cascata sta immobilizzando il mercato dei trasferimenti locale”. E, anche, è significativo che delle tre squadre di Serie A che hanno raggiunto le finali europee lo scorso anno solo la Fiorentina, che quest’estate ha aperto il suo magnifico nuovo campo di allenamento all’avanguardia, sia un ritratto della salute”.

 

Horncastle descrive squadra per squadra lo stato dell’arte decadente. Scrive di Lotito, presidente e senatore, che “è anche nel comitato che negozia la cessione dei diritti tv della Serie A per il prossimo ciclo di diritti, anche se uno degli incontri per discutere la gara avrebbe dovuto essere rinviato a causa dei suoi impegni politici in Molise”.

 

Scrive che “la burocrazia italiana fa sembrare le tartarughe come lepri. Continuano le solite mezze misure e le occasioni mancate, come è stato deprimente la notizia che la Figc sta presentando un’offerta congiunta con la Turchia per gli Europei nel 2032 invece che fare da soli e supervisionare una riforma globale dell’infrastruttura calcistica del Paese”.

 

Persino il Napoli si è fatto un po’ tirare dentro questo strano stallo: “Il sostituto del Napoli per Giuntoli, il poco conosciuto Mauro Meluso, non è al lavoro da un mese e, a parte sostituire il difensore centrale Kim Min-jae con Natan del Red Bull Bragantino, la sua priorità è stata tenere unita la squadra lavorando su nuove offerte per giocatori come Victor Osimhen piuttosto che spendere per il gusto di spendere”.

 

“A rubare strada su tutti finora sono i soliti noti, il Brentford e il Brighton di serie A, il Sassuolo e l’Atalanta”, secondo il giornale inglese. L’Atalanta in particolare mostra la solita “impavidità nel promuovere i giovani del vivaio più fertile d’Italia” e ha “battuto l’Inter per Gianluca Scamacca”.

 

“Il Milan ha trascorso l’estate senza perdere tempo nel correggere gli errori commessi da Paolo Maldini e Ricky Massara la scorsa estate, muovendosi molto più velocemente e applicando il modus operandi ora firmato Furlani di ingaggiare diversi giocatori come Christian Pulisic, Yunus Musah, Samuel Chukwueze, Noah Okafor e Ruben Loftus Cheek per 20 milioni di euro a pezzo anziché uno solo per 80 milioni di euro. Sulla carta Milan e Atalanta sono quelle che si sono migliorate di più”.

 
By staff
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