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L'Atalanta vince, convince, segna.

L'Atalanta da qualche anno è sulla bocca di tutti, come miglior attacco, come miglior gioco, anche a livello europeo.

E se da una parte tutti esaltano Mister Gasperini, esaltano il gioco dei singoli, il gioco di squadra, elogiando il carattere del gruppo , dai primavera alla vecchia guardia, c'è un punto essenziale di cui nessuno parla mai: lo stato di salute e di forma della squadra.

Si perchè in campo scendono i giocatori, allenati e gestiti alla grande da un mister, ma alle spalle c'è chi lavora in sordina, per rimediare a danni fisici, ad infortuni, per accorciare i tempi di ripresa e far si che la muscolatura (e non solo) della squadra resti al massimo per tutta la stagione. Non è ovviamente compito facile, tanto che molte squadre anche quest'anno hanno patito un sacco di infortuni (Roma su tutte, ma anche Milan e Lazio).

E l'Atalanta?  Come si è comportata negli ultimi anni? Ecco il numero di partite (sommate tra i giocatori infortunati), saltate per infortunio:

	18/19	19/20	20/21	TOTALE 3 ANNI
ATALANTA	49	30	81	160
INTER	60	99	90	249
LAZIO	112	102	122	336
NAPOLI	131	119	111	361
MILAN	130	105	136	371
JUVE	154	158	107	419
ROMA	118	179	203	500

Come si vede in tabella l'Atalanta nei tre anni di qualificazione in champions è quella che ha contato meno infortuni di tutti , e meno partite perse dai calciatori per infortuni. E quello di quest'anno è un dato che poteva essere ancora più interessante perchè l'inizio di campionato è stato con l'handicap per assenze relative al campionato scorso. E' il caso di Pessina operato alla rotula per infortunio nel Verona e Gollini fermo dall’ultima del campionato scorso per il ginocchio.
Inoltre abbiamo avuto Pasalic operato di ernia , Caldara operato al tendine rotuleo, Hateboer fuori 10 partite e più per un pestone e Miranchuk arrivato stirato che ha dovuto saltare le prime sei partite.

Una squadra fortissima si evince anche da chi, dietro le quinte, lavora per far si che tutto fili per il verso giusto, ed oggi vogliamo dare il giusto tributo ad una categoria di cui si parla sempre poco. Grazie Ragazzi.

Fisioterapisti: Simone Campanini, Marcello Ginami, Alessio Gurioni, Michele Locatelli.

Medici sociali: Marco Bruzzone, Andrea Bruzzone

Responsabile sanitario Paolo Amaddeo