Lo conosco personalmente questo ragazzone dal viso sempre sorridente e si merita due righe, non perché è mio amico ma perché è amico di tanti, è generoso, è sempre in prima fila e ogni idea che gli viene proposta, ti aiuta a realizzarla, è come Babbo Natale, tu dici: bisogna organizzare uno scambio di figurine, e taac, appuntamento in più bar della zona e scambi anche con amici più lontani; serve il defibrillatore alla squadra di calcio e taac arriva il corso; bisogna organizzare un torneo e ci si organizza. Le iniziative sono tantissime, si raccolgono i tappi di plastica per il canile o si fanno lotterie per aiutare amici con problemi, come il supporto a Jessica la bambina farfalla, o al giocatore del Giarre per sottoporsi ad un delicato intervento o ancora di recente il contributo che i trasfertisti danno per "La Maison sans frontieres Onlus" per portare cibo in Africa, l'iniziativa Una sciarpa per il Togo sempre per forniture di riso, fino ad organizzare trasferte con "Chei de la Coriera", sempre presenti, sempre sul pezzo con amici appartenenti ad entrambe le curve, e altri settori dello stadio. Proprio grazie a la Coriera e il Mondo Club di Tribulina Gavarno, il nostro Lissa Natale è riuscito a realizzare tutte queste cose, ovviamente dietro le quinte ci sono Marco, Ale, Fabio, Simone, Gabriele, Mario, Paolo, Gianluca (mi scuso con chi non ho citato) e tanti altri ragazzi e ragazze, uomini e donne accomunate dal senso di appartenenza nerazzurro che avvolge tutto il nostro stadio.

Oggi vigilia di Natale, "Chei de la Coriera" capitanati dal solito Lissa si sono avventurati, non nei centri commerciali, per il rito assurdo del regalo ad ogni costo ed ogni prezzo ma nel reparto di Pediatria dell'ospedale Papa Giovanni XXIII, portando regali un gesto di vicinanza a chi durante queste festività sarà costretto in ospedale e dovrà vivere in modo nuovo e diverso il Natale, in attesa che il dono più importante, della salute gli venga portato.

Sabato 22 invece i ragazzi del Mondo Club con alcuni tifosi hanno rinnovato la ormai tradizionale consegna dei panettoncini agli anziani ospitati alla casa di riposo di Scanzo la Pia Fondazione Piccinelli, uno squadrone con tanti bambini al seguito, giudati da suor Arpalice, ha augurato così buone feste agli ospiti presenti.

Ovviamente il ringraziamento va anche a chi ha supportato economicamente queste iniziative, con un plauso particolare ai trasfertisti che riempiendo gli autobus, riescono a far acquistare 1250 pasti per ciascun  pulman.

So che il Lissa si arrabbierà, perché non vuole essere incensato, ma siamo a Natale e saprà perdonarmi!

GRAZIE RAGAZZI!!!!