27/02/2018 | 15.15
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Allegri: «L'Atalanta vuole rifarsi dopo l'eliminazione dall'Europa League»

Allegri

L'estetica lascia il tempo che trova per Max Allegri, pragmatico al limite della politica aziendale del «Vincere non è importante ma l'unica cosa che conta». «Alla fine di tutto conta solo scrivere il nome nell’albo d’oro. Tra vent’anni nessuno si ricorderà di un palo o un’occasione a tempo scaduto, nella vita bisogna essere pratici». Ecco perchè il -4 in classifica non fa paura, e la quarta Coppa Italia consecutiva diventa ubn record alla portata. «Abbiamo 1 gara in meno rispetto al Napoli, sabato a Roma sarà la 6a trasferta nelle ultime 8 partite. Dopo la Lazio rimarranno 12 gare, di cui 7 in casa e 5 fuori, sarà un duello all’ultima partita e alla fine vincerà il migliore. Era importante essere ancora dentro tutte le competizioni a marzo, quello che dicono gli altri a noi non cambia nulla. Profilo basso, lavoriamo per ottenere risultati, pronti a giocarci le nostre chances in campionato, Champions e Coppa Italia. La Coppa è un nostro obiettivo proprio come il campionato. Nessuna squadra nell’era moderna ne ha mai vinte 4 di fila, siamo in corsa con PSG e Barcellona. L’Atalanta ha voglia di rifarsi dopo l’Europa League. L’andata non conta, 1-0 dà pochi vantaggi, domani dobbiamo fare gol». Le accuse di un'Atalanta che si scansa non toccano l'allenatore bianconero. «Fa parte dl mondo del calcio, ognuno dice la sua, a volte sarebbe meglio stare zitti, noi dobbiamo solo pensare a fare punti. Sarebbe bello che il Napoli vincesse tutte le partite e pure noi. Ma non è possibile visto che il 22 aprile c’è Juve -Napoli, pensiamo partita dopo partita, una alla volta. Rispetto all’anno scorso è diverso: avevamo 2 punti di vantaggio mentre quest’ anno stiamo tenendo testa al Napoli ma siamo dietro». Higuain può farcela al massimo per la panchina, anche Dybala potrebbe partire fuori. «L’unico recuperabile per la panchina è Higuain, se non ha ancora dolore alla caviglia, fuori Cuadrado, De Sciglio e Bernardeschi. Marchisio? Domani ha ottime probabilità di giocare, in linea di massima potrebbe essere la stessa formazione di domenica, tranne una o due varianti. Il futuro di Claudio? Bisogna rimanere concentrati sugli obiettivi, poi ognuno a giugno deciderà il suo futuro. Ora non è tempo di pensare al futuro. Dybala? Valuterò, domani sarà della partita, o dall’inizio o a partita in corso, sta molto meglio, abbiamo bisogno di lui sotto aspetto tecnico. Ho due dubbi: un difensore e un centrocampista. Khedira può essere un cambio importante».

fonte il messaggero.it

By marcodalmen
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