I Pozzo, proprietari dell'Udinese da quasi 40 anni sono in trattativa per cedere la societa' agli americani.
Pero' la trattativa tra l’Udinese e il fondo americano Guggenheim Partners si è arenata, nonostante l’accordo economico sia già stato raggiunto: il club friulano è valutato attorno ai 200 milioni di euro. A bloccare l’intesa è però un punto cruciale, di natura gestionale.
Il fondo guidato da Mark Walter punta infatti all’acquisizione totale del club e a una governance autonoma sin da subito. La famiglia Pozzo, invece, frena: Gianpaolo e Gino vorrebbero restare con una quota di minoranza (circa il 20%) e continuare ad avere voce in capitolo sulla parte sportiva. Il riferimento, nemmeno troppo velato, anzi espressamente dichiarato da Gino Pozzo, è al modello dell’Atalanta, dove i Percassi – pur avendo ceduto la maggioranza – sono rimasti coinvolti nella gestione del club. Un compromesso che però non convince del tutto il fondo americano, intenzionato ad avere subito pieni poteri decisionali.
Al contrario di Steve Pagliuca che, da quando ha in mano la maggioranza delle quote della Dea, sta intelligentemente lasciando fare Antonio e Luca.
L’attesa per la chiusura dell’accordo pesa anche sull’ambiente bianconero: il tecnico Kosta Runjaic, riconfermato in panchina, aspetta indicazioni chiare per programmare la nuova stagione.
