Luca Percassi: "il primo criterio resta la sostenibilita' economica"
Nella stessa occasione che abbiamo citato ore fa nella quale ha presenziato il padre Antonio anche Luca, AD atalantino, ha detto la sua
Tratto da: onefootball.com
«Noi non crediamo né abbiamo mai pensato di essere nell’élite del calcio: ogni estate si riparte da zero, di consolidato non c’è nulla e il primo criterio rimane la sostenibilità economica». Nonostante gli ottimi risultati ottenuti dalla squadra negli ultimi tre anni sotto la guida di Gian Piero Gasperini, è l’a.d. dell’Atalanta, Luca Percassi, a tirare il freno a mano delle ambizioni societarie.
«I risultati ci hanno consentito investimenti importanti come quelli sullo stadio e per esempio Duvan Zapata – ha spiegato il dirigente, secondo quanto riportato dall’ANSA –. La notorietà degli ultimi anni ci ha consentito di avvicinarci a realtà del territorio attive a livello mondiale come Radici che è sponsor di maglia e Brembo con cui prosegue il rapporto per il settore giovanile».
Il figlio del presidente Antonio ha sottolineato poi l’importanza delle strutture per un club: «Dieci giorni fa ho presenziato all’inaugurazione del nuovo impianto del Tottenham e lì si può comprendere l’importanza di averne uno di proprietà per far crescere il progetto».
E ha proposito di stadio, Percassi ha concluso: «Per una realtà come la nostra è un’eccezione, siamo tra i pochissimi in Italia. Ma questa per una provinciale è l’eccezione, non la regola. Così come il centro sportivo di Zingonia e il nuovo plesso al servizio del vivaio: da due settimane le giovanili ne stanno già prendendo possesso, per l’inaugurazione vogliamo prendere tempo per organizzarla al meglio».
