Luca Percassi: "A gennaio i big non si muovono"
Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere di Bergamo, rivelando anche subito una novità che riguarda la sua società: "Sì, confermo, faremo un museo dell'Atalanta. Dentro lo stadio, sotto la Curva Sud ora in costruzione", si legge nelle battute iniziali della chiacchierata.
Il campionato è "interrotto" dalla Supercoppa, in caso di vittoria contro la Fiorentina in semifinale di Coppa Italia l'anno prossimo potrebbe toccare proprio ai nerazzurri di Bergamo: "Sarà una sfida difficilissima. Ma mancano più di due mesi, adesso pensiamo al campionato". E quando gli viene chiesto di "scegliere" una rivale ideale in Europa League, dice Percassi: "Potessi eviterei le squadre già affrontate. Mi piacerebbe una città nuova... Praga, per esempio".
Come finirà il mercato della Dea? Risponde chiaro e tondo, l'ad nerazzurro: "I big non si muovono. E capitasse un'occasione per migliorare, siamo pronti. Negli ultimi anni abbiamo fatto tanti investimenti, il mercato è difficile e sempre più caro". Tra questi, quello su Musso che oggi è in competizione con il cresciuto in casa Carnesecchi: "Sono due portieri validi. Ne hai bisogno, giochiamo in tre competizioni. Non è una novità, abbiamo cercato di averli anche in passato". Non ci sarà per un po' Lookman, in Coppa d'Africa: "Serve uniformare le regole, è la conferma. Per un mese perdiamo un giocatore mentre c'è il campionato".
Il progetto Dea è sempre e da sempre improntato ai giovani: "Da due anni abbiamo avviato una politica di ringiovanimento. Siamo tutti legati al passato, ma non può giocare la storia. E pur facendo questa scelta siamo tornati in Europa per la sesta volta negli ultimi 7 anni. Il merito è di tutti". Due parole in conclusione sulla figura di Samaden, dirigente leader nel mondo del calcio giovanile passato dall'Inter all'Atalanta: "Era per noi la miglior scelta. La sua attenzione alle società della provincia è un messaggio: per i club del territorio, l’Atalanta c’è".
fonte tmw.com
By marcodalmen