C'è ottimismo piedi per terra per evitare la presunzione?
"L'Atalanta nella sua storia non si è mai permessa di essere presuntuosa e neanche oggi. Ci aspetta una partita difficile, loro sono primi nel loro campionato".

State rendendo secondo le aspettative o al di sopra?
"Fare punti è sempre molto complesso. Sappiamo che quello che ci meritiamo ce lo conquistiamo partita dopo partita. Prima la salvezza, poi cercare di far bene e conquistare ogni punto meritandocelo".

Ilicic è allo stadio in mezzo ai vostri tifosi: cosa evoca?
"Innanzitutto voglio ringraziare chi è venuto e ci dispiace per quelli che non hanno potuto per i pochi biglietti. Cercheremo di renderli orgogliosi. Sappiamo tutti che cosa rappresenti Ilicic e che notti ci ha fatto vivere".

Come è stato il percorso di Ederson?
"Un percorso in crescendo. Un ragazzo straordinario, dentro e fuori dal campo. Le sue prestazioni parlano per lui: siamo contenti di quello che sta facendo, la società ha fatto un grande investimento e bisogna avere pazienza: già l'anno scorso ha fatto bene, ma quest'anno ancora di più".

Serve pazienza anche per Bakker?
"Magari sta avendo più difficoltà del previsto, ma nel suo ruolo sta crescendo un ragazzo del nostro vivaio come Ruggeri. Sono scelte del mister, vedremo nelle prossime partite e ne abbiamo tante in programma".

"Scalvini? E' un'evoluzione importante, un giocatore dall'enorme potenziale su cui abbiamo investito molto e con pazienza. Sta dimostrando in campo quello che è in grado di fare, è importante. Bakker? Le difficoltà ci stanno, poi è cresciuto moltissimo Ruggeri. Bakker sta giocando poco, ma le scelte sono del mister che ha carta bianca. Vedremo quale sarà il futuro".

 

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