17/02/2023 | 16.22
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Ludovico Gelmi: sei mesi top, poi l'infortunio

Parliamo di prestiti, nello specifico di Ludovico Gelmi. Dopo le ottime annate in Privamera con la maglia della Dea e un prima stagione tra i professionisti positiva a metà, quest'anno ad Olbia si stava confermando uno dei migliori nel suo ruolo. Su di lui avevano messo gli occhi tanti club, anche di Serie B, ma sfortunatamente si è infortunato gravemente al ginocchio lo scorso dicembre.



Tra successi e sacrifici

Ludovico è sempre stato uno dei portieri più interessanti del panorama giovanile italiano, ma venne inizialmente chiuso da un altro talento di un anno più grande di lui (un certo Marco Carnesecchi). Una volta arrivato in Primavera, al suo primo anno, dovette alternarsi con il fuori quota Ndiaye. Ben figurando sia in campionato che in Youth League, l'Atalanta decide di tenerlo titolare anche l'anno successivo in veste di fuori quota. Con la Dea vince la bellezza di un campionato Primavera 1 e due Supercoppe Primavera, venendo inoltre convocato più volte in prima squadra.



Un primo anno di alti e bassi

Arriva il momento del fatidico salto tra i professionisti e il portiere sceglie la Feralpisalò. Con i leoni del Garda Ludovico giocherà sempre titolare, salvo qualche assenza dovuta alla Nazionale U20. In 15 gare ottiene ben 7 cleansheet e subisce soltanto 12 reti. Nonostante le sue ottime prestazioni, la squadra bresciana vuole cambiare estremo difensore ed il numero 1 passa alla Pro Vercelli. Qui viene dapprima chiuso dal classe 2004 Russo, giovanissimo in rampa di lancio, e poi perde il finale di stagione a causa di un brutto infortunio.



La rinascita in Sardegna

Dopo una prima stagione tra luci e ombre, il portiere nell'estate 2022 passa in prestito all'Olbia. La squadra è in una situazione disastrosa e non riesce a fare bene, finendo presto in fondo alla classifica. L'unico a salvarsi è proprio Ludovico, sempre decisivo in ogni match. L'estremo difensore compie almeno un miracolo in ogni match, tenendo più volte a galla i suoi. In 18 gare subisce soltanto 22 gol, mantenendo per 6 occasioni la porta inviolata. Poi, nel momento migliore, la sfortuna peggiore: l'infortunio al crociato.



Un'altra grande sfida

Proprio quando stava andando tutto per il meglio e diversi club di Serie B (uno su tutti il Cagliari) si erano fortemente interessati a lui in vista del mercato invernale. Una grande sfortuna, sia per lui che per l'Olbia. Dal suo infortunio, infatti, la squadra sarda ha subito ben 15 reti in sole 8 partite, con la media di quasi 2 gol incassati a partita. Con Ludovico tra i pali, la media era di 1.2, giusto per sottolineare la sua importanza in campo. Questi mesi saranno decisivi, tanto per il recupero quanto per riflettere sul suo futuro. Le qualità per giocare in Serie B le ha, dunque è quello che ci auguriamo anche noi per lui.
By Paglia
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