24/01/2018 | 17.45
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Magnanelli (Sassuolo): "L'Atalanta gioca un calcio unico"

Sabato alle 18 al Mapei Stadium arriverà l'Atalanta, a parlare di questa sfida impegnativa per il Sassuolo è Francesco Magnanelli: “Affrontiamo una partita molto difficile – le parole del capitano neroverde – L'Atalanta è una squadra tosta, difficile, che viaggia sulle ali dell'entusiasmo, non ricordo altre squadre che giocano nel modo e con le idee della Dea, è un calcio particolare, studiato. Hanno sicuramente dei giocatori di maggior talento che possono spaccare la partita, come Ilicic e Gomez, ma credo che la loro forza ora sia il momento in cui si trovano, ma sono convinto che si troveranno contro una squadra tosta, ci stiamo preparando al meglio. Non è la prima volta che ci giochiamo, prendiamo quello che di buono abbiamo già fatto contro di loro e le altre squadre di Gasperini per cercare di limitarli il più possibile”.

Sulla condizione del Sassuolo: “Domenica abbiamo dimostrare di stare bene, nella sosta abbiamo lavorato individualmente e credo si sia visto, c'è da dire che quella col Torino era una partita da portare a casa e non lo abbiamo fatto, dobbiamo spingere sull'acceleratore e continuare a battere sui concetti del mister perchè ci portano punti. Ci manca un po' di concretezza, perchè le occasioni create sono state molto superiori a quelle dell'avversario, non c'è stata la lucidità nella scelta dell'ultimo passaggio. C'è da dire che nel calcio va anche un po' a periodi, ora sbagliamo qualche gol di troppo, spero arrivi il momento in cui toccheremo un pallone e andrà dentro. Dobbiamo essere sereni e consapevoli che il percorso intrapreso qualche settimana fa è quello giusto”.

Il rendimento di Magnanelli dalla gestione Bucchi a quella Iachini è drasticamente cambiato: “Io venivo da un infortunio tale per cui si sa che l'anno dopo si hanno degli alti e bassi, ho cercato di lavorare al meglio ma a volte la lucidità e la condizione fisica non erano al meglio. In tutta sincerità le idee di calcio di Iachini di sposano perfettamente con le mie qualità, mi vuole davanti alla difesa, ha saputo esaltarmi e in più l'infortunio si allontana e mi sento meglio, le due cose insieme fanno sì che sia un buon periodo per me”.

I neroverdi non sono ancora in una posizione tranquilla in classifica: “C'è differenza tra avere paura di giocare a calcio e avere la sana paura che ti fa capire l'importanza della partita che affronti, ti porta a non prenderla con leggerezza, questo fa sì che in settimana lavori concentrato, fai le cose nel migliore dei modi. Tutt'ora avere la consapevolezza di non essere salvi, di affrontare squadre forti, significa affrontare anche la partita di sabato come una partita determinante, perchè giochi in casa, perchè poi c'è la Juve in trasferta, perchè servono punti, nel rispetto dell'Atalanta che è un avversario fortissimo”.

Sulle voci di mercato: “Siamo abituati a passare i periodi di mercato, purtroppo e per fortuna ci sono e purtroppo sono troppo lunghi, siamo grandi e vaccinati e spero che chi è in ballo sia maturo e questo non tolga nulla al Sassuolo, ma non ho dubbi perchè so chi ho al mio fianco, a parte che non va via nessuno, dobbiamo essere consapevoli che servono punti perchè dobbiamo salvarci entro marzo, dobbiamo stare sereni e affrontare le partite come le stiamo affrontando, perchè sono certo che la palla smetterà di finire sul palo e andrà dentro”.

Sul percorso del Sassuolo nelle ultime settimane: “Ci siamo presi punti contro le squadre più inaspettate, dobbiamo far punti anche con le squadre più alla nostra portata, però non abbiamo la forza, la maturità, il blasone per poter pensare a più di una partita alla volta, ora si pensa all'Atalanta, perchè non è facile giocare contro di loro. Affrontarla è un problema ma è molto stimolante, gioca ad altissima intensità, ha fisicità, è un calcio particolare e unico, noi con le nostre idee di calcio dobbiamo limitare i loro pregi ed esaltare i loro difetti, dobbiamo essere concreti e concedere il meno possibile”.

L'Atalanta è attesa anche dall'impegno in Europa League: “Questo non toglierà loro nulla a livello mentale. Penso di conoscere un minimo Gasperini giocandoci contro e conosco alcuni giocatori, giocheranno a tremila e non si tireranno indietro, lottano per le posizioni che valgono l'Europa. E' uno spettacolo vedere le loro partite di Europa League nel nostro stadio, che è bellissimo, spero facciano punti in quella competizione e non con noi”.


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