Malgrado tempo e prospettive incerte….
Il riferimento non è assolutamente meteorologico, ma bensì sportivo e rispecchia le incertezze della tifoseria ai pensieri suggeriti dal prepartita col Sassuolo, ad avvenute dichiarazioni presidenziali.
Antonio Percassi, nel rivolgersi alla tifoseria, non aveva mai espresso una decisione tanto risoluta e determinata. Col Papu il capitolo è chiuso è stata la pietra tombale di un fatto deprecabile ed assai doloroso e le parole del Presidente erano incise nella pietra del non ritorno.
La manovra, involuta o premeditata di un commiato libero da pretese economiche deve avere fatto leva su tasti che hanno sollevato sdegno e contrarietà, anche per il fatto che le belle prestazioni sul
campo avevano già ottenuto sostanzioso compenso ed erano da considerarsi saldate. Sta nei fatti che la rivolta del capitano è finita nel modo meno limpido, nobile ed accettabile, che ha lasciato esterefatto tutto l’ambiente atalantino, in buona parte convinto che i gloriosi programmi in atto, sarebbero precipitati nel vuoto, avendo perduto l’essenza della squadra.
L'altro ieri, in simultanea con il Sassuolo, si sono affrontati questi timori che la squadra ha saputo sventare con giocate sontuose, riprendendo, senza sforzo alcuno, il cammino tracciato in precedenza.
Con i tre punti si sono ritrovate certezze che non si concentravano su di una sola pedina, ma invece si articolano sull’impegno di tutti i componenti della squadra, che hanno rinnovato al loro Mister ed
alla tifoseria di esserci, con la testa, i muscoli ed una grande determinazione. E’ stata una grande vittoria che ha annullato ogni tipo di prosopopea individuale a vantaggio di una collettività legata attorno al proprio tecnico e alle sue intuizioni.
Nello sport tutto si conquista e si ripete solo osservando regole e disciplina, senza cedimenti che si rivelino in antitesi con il senso della comunità e dell’unicità di intenti.
Il Gasp si è distinto nel diffidare da malversazioni che inducano meriti o demeriti, riferiti al prima od al dopo, riaffermando l’apprezzamento per le prestazioni di un ex di cui non intende scalfire il valore. Fatto che possiamo confermare e condividere tutti noi, seppure ancora frastornati ed increduli che una buriana del genere abbia potuto scompaginare affetto e stima per colui che avevamo coronato nostro orgoglioso capitano.
La sua maglia veste ora altre spalle e tutti siamo lieti di vederla indossare con indomito orgoglio e reiterata convinzione. I timori sono superati e la fiducia rinnovata ha trovato conferme che affronteranno ulteriori prove, senza alterare il nostro indefettibile supporto in una squadra ed un Mister che si votano al sogno. La difficoltà, se affrontata e superata, può conferire ulteriori certezze: lo abbiamo verificato anche in questa occasione.
Ancora e sempre, forza Atalanta !!
By ReMo
Antonio Percassi, nel rivolgersi alla tifoseria, non aveva mai espresso una decisione tanto risoluta e determinata. Col Papu il capitolo è chiuso è stata la pietra tombale di un fatto deprecabile ed assai doloroso e le parole del Presidente erano incise nella pietra del non ritorno.
La manovra, involuta o premeditata di un commiato libero da pretese economiche deve avere fatto leva su tasti che hanno sollevato sdegno e contrarietà, anche per il fatto che le belle prestazioni sul
campo avevano già ottenuto sostanzioso compenso ed erano da considerarsi saldate. Sta nei fatti che la rivolta del capitano è finita nel modo meno limpido, nobile ed accettabile, che ha lasciato esterefatto tutto l’ambiente atalantino, in buona parte convinto che i gloriosi programmi in atto, sarebbero precipitati nel vuoto, avendo perduto l’essenza della squadra.
L'altro ieri, in simultanea con il Sassuolo, si sono affrontati questi timori che la squadra ha saputo sventare con giocate sontuose, riprendendo, senza sforzo alcuno, il cammino tracciato in precedenza.
Con i tre punti si sono ritrovate certezze che non si concentravano su di una sola pedina, ma invece si articolano sull’impegno di tutti i componenti della squadra, che hanno rinnovato al loro Mister ed
alla tifoseria di esserci, con la testa, i muscoli ed una grande determinazione. E’ stata una grande vittoria che ha annullato ogni tipo di prosopopea individuale a vantaggio di una collettività legata attorno al proprio tecnico e alle sue intuizioni.
Nello sport tutto si conquista e si ripete solo osservando regole e disciplina, senza cedimenti che si rivelino in antitesi con il senso della comunità e dell’unicità di intenti.
Il Gasp si è distinto nel diffidare da malversazioni che inducano meriti o demeriti, riferiti al prima od al dopo, riaffermando l’apprezzamento per le prestazioni di un ex di cui non intende scalfire il valore. Fatto che possiamo confermare e condividere tutti noi, seppure ancora frastornati ed increduli che una buriana del genere abbia potuto scompaginare affetto e stima per colui che avevamo coronato nostro orgoglioso capitano.
La sua maglia veste ora altre spalle e tutti siamo lieti di vederla indossare con indomito orgoglio e reiterata convinzione. I timori sono superati e la fiducia rinnovata ha trovato conferme che affronteranno ulteriori prove, senza alterare il nostro indefettibile supporto in una squadra ed un Mister che si votano al sogno. La difficoltà, se affrontata e superata, può conferire ulteriori certezze: lo abbiamo verificato anche in questa occasione.
Ancora e sempre, forza Atalanta !!
By ReMo
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