Malinovskyi, occasione sfruttata a metà?
Un gol, un (quasi) assist per Pasalic, un tiro fuori da ottima posizione, un bolide centrale e un calcio di punizione velenoso ben parato da Skorupski. Ruslan Malinovskyi, quest’oggi, ha provato così a non far rimpiangere i grandi assenti di giornata Gomez e Ilicic. “Ha avuto tante occasioni importanti, è un ottimo giocatore. Alterna delle grandissime giocate a qualche errore, ma è sicuramente forte", ha detto di lui mister Gian Piero Gasperini al triplice fischio di Bologna-Atalanta. Una partita in cui, sconfitta a parte, il talento ex Genk è stato senza alcun dubbio il miglior calciatore nerazzurro.
Trequartista/mezzapunta alle spalle di Muriel, Malinovskyi non ha dato infatti alcun punto di riferimento alla difesa avversaria, prendendo subito l'iniziativa e partecipando attivamente a tutto il match. Per l'ultimo step, come dimostrano i soli tre gol segnati finora (due in campionato e uno in Champions), manca ancora qualcosa di importante: lo score dell'ucraino è davvero misero se consideriamo il gran numero di occasioni avute. Ma la sua mostruosa personalità e, proprio questa capacità di collezionare almeno due-tre palle gol a partita, fanno sicuramente ben sperare Gasperini e tutta l'Atalanta in vista del futuro.
Ruslan Malinovskyi può essere così l’uomo in più della Dea nella seconda parte di questa stagione. Quante squadre, d’altronde, possono permettersi il lusso di avere in panchina un calciatore col suo estro e i suoi numeri? Un giocatore, è bene ricordarlo, da 16 gol e 16 assist nell’ultimo campionato belga. La maggiore qualità dell'Atalanta, rispetto all'anno passata, sta proprio in "alternative" come questa.
fonte tmw.com