MANCHESTER CITY - ATALANTA 5-1: LEZIONE D'INGLESE MA ONORE ALL'IMPEGNO
MANCHESTER CITY - ATALANTA 5-1
E' finita secondo uno scenario tra i piu' plausibili, una scoppola subita dai miliardari (in euro) campioni inglesi del Manchester City che puntano alla vittoria finale di questo prestigioso torneo.
Ci siamo illusi sul vantaggio ad opera di Malinovskyi (rigore su Ilicic) poi è uscita la classe, la tecnica, l'agonismo e l'organizzazione degli uomini di Guardiola ed è stata notte fonda.
Ma non ci sentiamo di gettare la croce addosso ai nostri, hanno semplicemente incontrato un avversario molto piu' forte che ha potenzialita' molto maggiori dalle nostre, dentro e soprattutto fuori dal campo.
Meravigliosi i nostri tifosi, si sono sentiti solo loro in tv e fino ad oltre il 90mo.
Testa all'Udinese, questa sera lezione d'inglese, vediamo di farla fruttare.
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CRONACA
All’Etihad di Manchester l’Atalanta affronta la terza gara del suo girone di Champions contro il City di Guardiola. L’inizio è di marca neroazzurra con Ilicic che si presenta subito in area ma sciupa. All’11’ Castagne manda alto un suggerimento di Gosens, poi il City alza il proprio baricentro e comincia a farsi pericoloso. Risponde ancora Ilicic in azione di alleggerimento ma il portiere inglese para. Intorno al 20’ padroni di casa in pressione sulla difesa atalantina con azioni tambureggianti. Segue una bella deviazione di Gollini su Aguero con l’attaccante argentino che si ripete poco dopo concludendo alto. Al 26’ penetrazione di Malinovskyi che serve Ilicic atterrato in area da Fernandinho. Il rigore viene trasformato dall’ucraino e Atalanta è clamorosamente in vantaggio. Passano sette minuti ed il City pareggia con Aguero che sorprende la difesa bergamasca su lancio lungo di Sterling. L’Atalanta ora soffre e da un tentativo di alleggerimento parte un capovolgimento di fronte che sfocia nel fallo da rigore di Masiello su Sterling. Aguero è chirurgico dal dischetto ed il risultato è ora ribaltato. L’ultimo sussulto del tempo lo crea Walker che da fuori impegna uno strepitoso Gollini che respinge in angolo. Nella ripresa Pasalic e Muriel rilevano Masiello e Gomez. Al 50’ Ilicic spreca perdendo lo spunto su azione di contropiede. Il City torna a graffiare al 54’ con De Bruyne che scalda i guantoni a Gollini per la deviazione in angolo. Al 57’ arriva il tris inglese con azione corale che infila l’Atalanta con Sterling. Neroazzurri che prima accusano il colpo poi trovano un paio di occasioni con Ilicic ma Ederson para. E’ solo un breve momento di speranza che si spegne al 63’ ancora con un imprendibile Sterling che fulmina Gollini. Al 66’ arriva un gol per l’Atalanta ma la conclusione di Freuler è giustamente annullata per fuorigioco. Due minuti dopo altra prodezza di Sterling che al volo buca nuovamente la rete atalantina. Al 74’ ancora Sterling grazia i bergamaschi in contropiede mandando fuori di poco. L’Atalanta, nonostante il passivo, tenta di non snaturarsi e colleziona un paio di occasioni in area non sfruttate. All’82’ City in dieci per la doppia ammonizione di Foden. In pieno recupero Freuler prova a sorprendere Ederson ma guadagna solo un angolo. La punizione, senza esito, di Muriel chiude la partita. Onore al merito ad un’Atalanta che, nonostante il netto passivo, continua a giocare fino all’ultimo minuto al cospetto di un City obiettivamente troppo forte per gli uomini di Gasperini. Un elogio particolare ai tifosi bergamaschi che hanno incitato per tutta la gara nonostante il risultato avverso.
Di Giuseppe de Carli
IL TABELLINO
28' rig. Malinovskyi (A), 34' e 38' rig. Aguero (M), 58', 64' e 69' Sterling (M)
MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Rodri (41' Stones), Fernandinho, Mendy (72' Cancelo); De Bruyne (67' Otamendi), Gundogan, Foden; Mahrez, Aguero, Sterling. All. Guardiola
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Djimsiti, Masiello (46' Pasalic); Castagne, de Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi; Gomez (46' Muriel), Ilicic (72' Hateboer). All. Gasperini
Ammoniti: Mendy (M), Masiello (A), De Bruyne (M)
Espulso: Foden (M)