22/11/2021 | 19.00
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Manita e recuperi: puntuali come (e per) gli svizzeri - by Albo

Per la legge dei grandi numeri, o forse più semplicemente per la giusta combinazione tra quantità, qualità e fortuna, l’Atalanta torna a vincere in casa dopo due mesi di astinenza, con tanto di manita al povero Spezia di Thiago Motta, ma l’allievo dovrà ancora ripassare qualche lezione prima di poter giocarsela alla pari con il maestro Gasperini.

Il solito Zapata incontenibile, un Mario Pasalic in versione Super e un Muriel che finalmente si scrolla di dosso il “peso” della Colombia e torna a segnare anche in campionato, dove era fermo dalla prima giornata con il Torino.

Insomma, i soliti accordi che Gasperini ha ritrovato dopo la sosta e che non erano per niente scontati, dato che storicamente dopo le pause, la Dea si inceppa un po’.

Ma non questa volta, e a circa 72 ore dal match di Champions contro lo Young Boys l’Atalanta consolida le sue certezze, ma soprattutto ritrova pezzi importanti come il colombiano, Pessina e capitan Toloi. Per Gosens c’è da aspettare ancora un po’, ma la luce in fondo al tunnel è molto vicina.

Una puntualità proverbialmente svizzera, ma che per questa volta ben si addice anche al contesto nerazzurro. Contro però ci sarà una squadra particolare, battuta a Bergamo, ma di misura e che sul suo suolo sintetico ha battuto lo United di Ronaldo all’esordio.

Un fattore da non sottovalutare, ma la Dea ha dovuto affrontare ostacoli e lacune ben più gravi di questa e sicuramente Gasperini sta già prendendo le contromisure tecniche tattiche affinché la sua macchina possa continuare a macinare punti anche in Champions. E puntualmente ci faremo trovare pronti anche questa volta.

 

Albo

 
By staff
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