18/12/2017 | 21.20
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La moviola di Marelli su Atalanta - Lazio

Conduttore di un ottimo blog sulle decisioni dell'ultima giornata di campionato l'ex arbitro di serie A Marelli ha scritto quanto segue su Atalanta - Lazio di ieri

 

Atalanta – Lazio 3-3, arbitro Irrati

Gara diretta benissimo da Irrati con tre episodi da approfondire.

Al minuto 49 Gomez viene contrastato in area di rigore dal difensore Bastos:

Rigore netto, proteste nulle. La curiosità è il colore del cartellino.

Fino ad un paio di stagioni orsono l’episodio sarebbe stato punito con il calcio di rigore e l’espulsione del calciatore della Lazio “per aver impedito il concretizzarsi di una chiara occasione da rete”.
Nella logica dell’annullamento della cosiddetta “tripla sanzione” (rigore, espulsione e squalifica) questa tipologia di falli è stata depenalizzata, passando dal rosso al giallo nel caso in cui l’intervento del difensore sia irregolare ma “genuino”, cioè nel caso in cui sia evidente che il calciatore abbia tentato di intervenire sul pallone non riuscendovi per l’anticipo dell’attaccante. Ricordate l’episodio Ceccherini-Cutrone alla prima giornata (qui l’approfondimento)? In quel caso (con l’ausilio del VAR) il difensore venne espulso perché non tentò nemmeno di giocare il pallone, limitandosi a trattenere l’avversario per impedirgli di calciare in porta.

Al minuto 70 l’Atalanta trova la quarta rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo:

Pare un episodio facile ma non lo è per nulla. L’assistente Meli, in circostanza del genere e senza VAR, avrebbe dovuto tirare la monetina e decidere se convalidare o meno la segnatura. Chi sostiene che sia un episodio di semplice lettura non ha evidentemente gran dimestichezza con le dinamiche del campo: comprendere, a velocità normale, se l’ultima deviazione sia stata di Petagna o del difensore della Lazio (che avrebbe rimesso in gioco Caldara, trattandosi di una chiara giocata attiva) è quasi impossibile. Anche i colleghi VAR non hanno potuto decidere immediatamente, al contrario si son presi il giusto tempo per essere certi della “paternità” dell’ultimo tocco.
Giusto il “silent check“: ormai sappiamo tutti che, trattandosi di rilevazione, non sia necessaria la reviewdell’arbitro.

Al minuto 83 Hateboer controlla male un pallone sulla fascia laterale e viene anticipato dal difensore Radu:

Irrati opta per l’ammonizione del calciatore atalantino scatenando le proteste di Simone Inzaghi che viene (giustamente) allontanato.
Per quanto, in presa diretta, l’episodio fosse molto “grigio”, la sanzione infine scelta pare adeguata. E’ un fallo imprudente, senza alcun dubbio, e non abbiamo i presupposti minimi per poterlo qualificare come fallo grave di gioco: la velocità è piuttosto elevata ma non eccessiva, le gambe sono piegate al momento del contatto, i piedi non sono sollevati dal terreno di gioco. Decisione che ci sta e proteste di Inzaghi senza alcun senso: con Rocchi al VAR stiamo pur sicuri che un errore sul colore del cartellino sarebbe stato corretto. Non è questo il caso perché il giallo è sanzione adeguata.

 

lucamarelli.it

By staff
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