10/05/2018 | 11.11
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Marilungo, il futuro in mano alla Dea

"Allo Spezia mi sono trovato molto bene, ora penso alle prossime due partite e a fine campionato tornerò a Bergamo. Poi con la società decideremo cosa fare". Ancora 180 minuti da protagonista per Guido Marilungo con la maglia bianca. Il giocatore, in prestito dall'Atalanta, ha raggiunto la doppia cifra in carriera per la seconda volta a 8 anni dalla prima con il Lecce. Ieri è intervenuto a Radio Sportiva. "Alla mia stagione darei un 7: è stata una buona annata, ma potevo fare meglio".

Granoche, Forte, Marilungo e ovviamente Gilardino: una concorrenza che non si è mai tramutata in rivalità. "Mi sono trovato bene con tutti. Gilardino poi è un grande campione e una grande persona. Sicuramente è un piacere allenarsi con lui, anche se purtroppo ha giocato poche partite. Se fosse stato meglio ci saremmo anche potuti giocare i play-off perché quando è stato in campo ci ha permesso di fare la differenza". Cesena, Ascoli, Ternana... pochi punti con le 'piccole'. "Sì, il campionato ce lo siamo giocato lì. Non voglio però pensare al passato perché non è giusto farlo, proveremo a fare più punti possibili nelle ultime due".
Plateale il battibecco con Gallo dopo la sostituzione in Spezia-Venezia di inizio febbraio. La partita dopo Marilungo fu titolare e andò in rete. "Ho un buon rapporto con il mister, è una persona diretta come me. Quella volta ci siamo confrontati faccia a faccia, ma poi è finita lì senza rancore. Dopo quello scontro adesso abbiamo un grande rapporto. In serie B? Mi ha stupito il Cittadella, perché gioca un bel calcio ed è difficile da affrontare. Non me lo sarei aspettato”.

cittadellaspezia.com

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