19/08/2016 | 07.36
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Marilungo più Spezia che Ascoli

Guido Marilungo è fuori dai piani tecnici dell'Atalanta, club con cui è sotto contratto fino al 30 Giugno 2018. Il direttore sportivo dell'Ascoli Picchio Cristiano Giaretta aveva avuto parole al miele per il 27enne attaccante di Montegranaro nell'ultima conferenza stampa ma difficilmente lo si potrà vedere con la maglia del Picchio nella prossima stagione.

Fisicamente il ragazzo è integro ed sembra aver superato i problemi fisici (in particolar modo al ginocchio destro) che ne hanno condizionato la prima parte di carriera. Sono altri però gli ostacoli per il buon esito della trattativa, a partire da un ingaggio che arriva a 400mila euro netti annui. L'Ascoli potrebbe prelevarlo in prestito dal club orobico, ma anche in caso di compartecipazione dei nerazzurri nel pagamento dello stipendio rimarrebbe comunque alto l'onere per le casse di Corso Vittorio Emanuele. Marilungo, autore di 6 gol in 32 presenze nell'ultimo campionato cadetto nelle file della Virtus Lanciano, si sente inoltre a tutti gli effetti una prima punta e non è disposto a giocare da attaccante esterno. Visto che l'Ascoli, nel ruolo di centravanti, presenta già l'inamovibile Cacia, un suo arrivo costringerebbe mister Aglietti a virare in maniera netta su un modulo 4-3-1-2, con un trequartista (Lazzari in pole) alle spalle della coppia Marilungo-Cacia, tagliando fuori in un sol colpo tutti gli esterni in rosa (da Gatto a Jaadi passando per Orsolini e lo stesso Manari). In terzo luogo ci sarebbe il coinvolgimento dello stesso Marilungo nello scandalo calcioscommesse ai tempi della sua militanza con l'Atalanta, una vicenda dalla quale è sì uscito assolto con formula piena lo scorso Maggio ma che comunque potrebbe far storcere il naso alla dirigenza bianconera. Dall'avvento ad inizio 2014 di Francesco Bellini e degli altri soci ascolani, infatti, il Picchio non ha mai messo sotto contratto calciatori anche solamente sfiorati da accuse di frodi sportive.

Sulle tracce dell'attaccante marchigiano (che in carriera, tra A e B, ha realizzato 45 reti in 177 presenze con le maglie di Virtus Lanciano, Cesena, Atalanta, Lecce e Sampdoria) c'è in maniera decisa lo Spezia. Il direttore sportivo delle Aquile Pietro Fusco sta lavorando alacremente con l'entourage del giocatore (assistito da Silvio Pagliari) per regalare a mister Di Carlo un altro elemento di primo livello che vada ad arricchire un pacchetto offensivo già forte dei vari Nenè, Iemmello, Okereke e Piccolo.

fonte picenotime.it
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