16/03/2022 | 20.30
27

Martino "cör in mà", intervista dedicata su DAZN



DAZN per la sua serie "1 vs 1" haintervistato Marten De Roon. Di seguito il testuale di quanto Martino ha risposto e raccontato

D: Perché riesci a prenderti mai sul serio?

R: Tutti sui social sono molto seri ma secondo me il calcio non è così serio, è bello scherzare come fai nello spogliatoio. Tutte le squadre negli spogliatoi fanno gli scherzi però sui social si deve essere molto seri. Però secondo me sui social ci si deve esprimere come tutti. A me piace farlo scherzando con ironia mettendoci un po’ di pepe. Voglio far vedere sui social che in partita non sono perfetto, faccio errori, la faccia strana, in quel momento sei impegnato a fare il tuo lavoro.

D: Quando vai a casa dopo una partita brutta riesci a staccare?

R: La prima ora faccio fatica, poi vedo le mie bambine e riesco a capire le cose più importanti della vita, soprattutto quando giochiamo la sera vedo le bambine dormire, do' un bacio ed un po’ passa.

D: Tu che papà e che compagno sei?

R: Ho tre femminucce, sono un papà che gioca e scherza, mi dicono sempre papà tu sei un po’ matto ed io rispondo lo so, la mamma è più seria. Come compagno sono un po’ pigro però sono sempre pronto ad aiutare con le bambine, fa lei molto più di me.

D: Il tuo primo ricordo legato al calcio?

R: L’Ajax degli anni 90 con Bergkamp, Overmars, era la squadra più forte del mondo e mi sono innamorato del calcio con loro. Mia mamma mi dice che da quando ho cominciato a camminare ho sempre cercato il pallone, non volevo giocare con nessun altro gioco. La prima volta in campo me la ricordo bene, c’era un torneo e non avevo ancora i 5 anni necessari ma ho giocato tutto il giorno e mi sono detto che non volevo fare altro.



Viene mostrata una fotografia di Marten con due bambine

R: Mia sorella più grande si chiama Eliana e la più piccola Marisa, io sono in mezzo e nella foto ho la maglia del Fejenord. E’ un po’ la mia squadra come lo Sparta dove ho giocato, quando guardo il calcio in Olanda guardo loro



Viene mostrata altra foto di Marten piccolo da solo con un caschetto di capelli biondo grano. D: Tutti questi capelli biondi che fine hanno fatto ?

R: E’ incredibile, d’estate diventavo biondo biondo e d’autunno e d’inverno tornavo scuro. Adesso d’estate resto così. In quella foto dice tanto tanto perché sono cresciuto molto sereno con due sorelle mamma e papà. Loro hanno fatto sacrifici per portarmi in giro. Ogni tanto hanno fatto un po’ fatica ma mi hanno sempre supportato e la foto è bellissima. Sono contento e sempre in contatto e mi manca la famiglia, soprattutto negli ultimi due anni con la pandemia tutti quanti hanno fatto fatica però alla fine con facetime c'è contatto.

C’è stato un allenatore che ho avuto allo Sparta, mi ero infortunato al Feyenoord e facevo fatica, volevo smettere di giocare come professionista ed andare a giocare dove c’erano i miei amici e poi lo ho incontrato Arjan Van Der Laan e lui mi ha ridato fiducia, ho sempre giocato con lui ho fatto gli ultimi tre anni con lui, mi ha fatto diventare capitano, anche lui giocava centrocampista così mi ha sempre potuto aiutare.

D: Marco Van Basten (allenatore di De Roon all'Hereveen dal 2012 al 2014)

R: Anche lui mi ha dato tanto, ho fatto lo step dallo Sparta all’Hereveen nella serie A olandese. E’ molto bravo come persona mi ha sempre parlato molto. Il primo anno non ho giocato sempre però mi ha parlato sempre e poi mi ha dato la fascia di capitano che per un ventitreenne vuol dire tanto anche perché c’erano ragazzi più esperti ma lui la ha voluta darla a me perché mi ha detto che ero uno che parlava in campo ed ero un leader.

D: la stagione in Premier League

R: Non lo considero mai come errore perché è sempre stato il mio sogno giocare li, tu conosci il calcio italiano e l’Atalanta non era come è adesso. Il primo anno che ho fatto qua abbiamo faticato a salvarci e sono stato uno dei migliori della squadra e non ho visto tanto margine di crescita e poi è arrivato il Middlesbrough e mi ha dato l’opportunità di fare la Premier con l’opportunità di fare un ulteriore step ed andare in una squadra ancora più importante non sapendo che l’Atalanta stava prendendo la mentalità di squadra che vuole sempre vincere e poi non c’è 90% o 95% devi dare sempre il massimo e non solo in partita ma in ogni allenamento. Quando fai fatica devi correre di più, allenarti di più e lui (Gasperini ndr)ha fatto la differenza. Lo vedi da come siamo cresciuti tutti non solo un giocatore. Qualcuno si è trasferito ma lui ha dato una mentalità di gioco di andare in avanti, di attaccare di migliorare sempre mi ha fatto crescere. Anche competere con le squadre più grandi. Sono emozionato dalla crescita fatta dall’Atalanta tanto da aver coinvolto un gruppo americano padroni dei Boston Celtics, cosa cercano a Bergamo.

D: Possiamo dire “the best is yet to come”? (il meglio deve ancora venire)

R: Speriamo, però è difficile darsi un obbiettivo, vogliamo fare il massimo, il massimo è ancora la Champions che è la cosa più bella.

D: Ti interrompo, la Champions la potete raggiungere anche vincendo l’Europa League

R: Ho scherzato su questo ieri a pranzo con Djimsiti, però è difficile, adesso abbiamo il Leverkusen che è una squadra fortissima, siamo ancora dentro il campionato e la coppa, vogliamo fare il massimo.

D: Chiudere la carriera a Bergamo è utopia?

R: A fine mese ne faccio 31, io sto molto bene qua, vedo ancora un futuro, stiamo ancora crescendo, speriamo io possa chiudere qua, non credo ci siano tanti problemi.

D: Un messaggio per gli atalantini

R: An ga da ens toec insema

D: ora sette domande a cui devi rispondere nel minor tempo possibile

1 Il compagno e l’avversario più forti – Ericksen e Franck De Jong

2 I giorni più belli e più brutti – La nascita delle mie figlie e le finali perse 8dopo esitazione ndr)

3 L’avversario più fastidioso – Saponara che mi ha fatto 10 tunnel il primo anno

4 Il tuo miglior amico nel calcio – Freuler

5 De Roon e Freuler insieme cosa sono? – Coppia

6 La partita che vorresti rigiocare – Lazio Atalanta, Juventus Atalanta e PSG Atalanta

7 Il sogno che vorresti realizzare – Io sogno più per la mia famiglia, che loro siano felici e sani

 

fonte DAZN

 

 

 

 
By brignuca
27 commenti