30/12/2022 | 19.30
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Mattia "cuore in mano" sulla Gazza

Mattia Caldara, che affronteremo con lo Spezia il 4 gennaio, ha proferito parole molto belle nei confronti dell'Atalanta in un'intervista comparsa oggi sul cartaceo della Gazzetta.

Dice di sentirsi ancora atalantino dentro, che l'Atalanta "è più di un club, è un modo di vivere, è una cultura e la sento ancora come la mia famiglia" e che il Gasp resta il genio di sempre che tanti stanno tentando di copiare

Sulla sua squadra attuale dice che
"Lo spirito di squadra c'è, rivolto all'obiettivo, sappiamo che dobbiamo battere le dirette concorrenti. Contro l'Atalanta sarà dura. Dovremo provare a sfruttare le poche occasioni che ci concederanno
A La Spezia vivo in centro, si sta bene, pesce ottimo, mi sono innamorato del pesto. E cerco di giocare al meglio. Ma i casoncelli bergamaschi sono difficili da battere".

Sulla sua "vera famiglia" ha detto
"Ho voluto diventare padre presto, ho una sola donna in testa e mi basta. Quest’anno li ho lasciati a Bergamo».

Un amico nel calcio?
«Sì, Daniele Mologni, era con me alle giovanili della Dea, quando si usciva da scuola, borsone, panino e via a Zingonia. Ma ora lui fa l’avvocato».

 

foto gazzetta.it

Un duello Caldara-Messias durante Milan-Spezia. Afp
By staff
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