01/12/2016 | 16.40
0

Maxi Pellegrino: "Sogno un trofeo per l'Atalanta"

 

"A Bergamo è rimasta una parte del mio cuore, sogno che l'Atalanta possa alzare presto un trofeo". In vista del big match di sabato con la Juventus, in casa nerazzurra suona la carica un altro grande ex, il difensore argentino Maximiliano Pellegrino. All'Atalanta dal 2007 al 2010, il calciatore cresciuto nel Vélez Sársfield poco tempo fa è tornato a visitare proprio Bergamo e i tanti amici lasciati dopo la sua avventura in Italia. Un'esperienza che Pellegrino ha raccontato in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com.

Pellegrino, innanzitutto come sta?
"Va tutto molto bene, grazie. Ho scelto di appendere gli scarpini al chiodo a inizio anno e adesso ne sto approfittando per viaggiare. Poco tempo fa, per l'appunto, sono stato in Italia e non potevo certo non passare da Bergamo".

Che ricordi ha della sua esperienza all'Atalanta?
"Ricordi bellissimi, in nerazzurro ho vissuto un grande momento della mia carriera. Avevamo un gruppo fantastico, di veri professionisti, e con molti ex compagni sono ancora oggi in contatto".

Con quali per esempio?
"Prima di tutto con Leonardo Talamonti. Siamo quasi coetanei e durante la nostra esperienza comune all'Atalanta è nata una grande amicizia che dura ancora oggi. Poi anche con Floccari e Bellini, ma ce ne sono tanti altri".

La sua visita sembra aver portato bene all'Atalanta, che in campionato sta viaggiando a ritmi incredibili. Se l'aspettava?
"Come ogni tifoso dell'Atalanta, dopo l'avvio negativo della squadra ero molto perplesso. A un certo punto però qualcosa è cambiato ed è venuto fuori l'ottimo lavoro di mister Gasperini".

Quali sono i punti di forza della Dea secondo lei?
"Programmazione, fin dal settore giovanile, e una piazza davvero calorosa. Oltre a tante giovani promesse, quest'anno il Papu Gomez si sta confermando poi a livelli altissimi. A Bergamo l'ho rivisto con piacere, è un crack in tutti i sensi".

Quanto può continuare ancora il sogno Atalanta?
"Mi auguro il più a lungo possibile. I nerazzurri hanno già conquistato 28 punti, sono quarti in classifica e non possono certo smettere ora di sognare. Il campionato italiano però è lungo e pieno di insidie, e individuare ora un preciso obiettivo potrebbe creare troppe pressioni sulla squadra".

Cosa consiglia dunque a Gomez e compagni?
"Di continuare a divertirsi in ogni partita, proprio come hanno fatto finora. E' questa la vera arma in più dell'Atalanta: l'entusiasmo".

Chiosa sul suo futuro, un giorno la rivedremo lavorare in Italia?
"Perché no? Mi piacerebbe molto. A Bergamo ho lasciato un pezzo di cuore e a Cesena è nato mio figlio. L'Italia fa parte della mia vita e sarebbe bello affrontare una nuova avventura professionale nel vostro Paese in futuro".

Fonte: tmw.com

By Gandalf
0 commenti