22/12/2016 | 12.15
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Meglio un uovo oggi o la gallina domani?

C'è un detto popolare che spiega come i soldi debbano essere "pochi, maledetti e subito". Insomma, il classico meglio un uovo oggi che la gallina domani - senza punto di domanda - perché è meglio un modesto incasso che un grande guadagno ma pur sempre da aspettare. All'Atalanta non la pensano così, anche perché non ne hanno bisogno: sistemati i conti con Mattia Caldara, difensore centrale finito alla Juventus per 15 milioni più bonus, di modo che il bilancio possa sorridere ancora un po'. L'Atalanta non è il Leicester, anche perché i bianconeri non sono Chelsea, Arsenal, Manchester City e Manchester United della scorsa stagione, ma la realtà è che potrà condividere sogni di grandezza fino al termine della stagione, soprattutto dovesse arrivare un grande attaccante.
E magari non mandare via nessuno, perché Roberto Gagliardini e Andrea Conti sono richiesti da quasi tutte le grande squadre, ma chi è pronto a fare armi e bagagli per destinazioni decisamente importanti è Franck Kessie: l'ivoriano è seguito dalle big di Premier League, con Arsenal e City che lo stanno visionando tutte le domeniche. Strano quindi che di martedì, contro l'Empoli, ci sia stata probabilmente la sua miglior partita con la maglia dell'Atalanta, durata peraltro solamente quarantacinque minuti. La valutazione? È già ben oltre i 25 milioni di euro, con l'Everton che avrebbe provato ad anticipare la concorrenza ma non avrebbe i favori del giocatore, intenzionato ad aspettare una grande. Come l'Atalanta, da par suo, con l'offerta.

Fonte: tuttomercatoweb.com

By Gandalf
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