29/08/2017 | 10.10
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Melegoni vicino all'Avellino

Avellino, intesa per Melegoni e fari puntati su PagheraLa campagna acquisti estiva dell’Avellino, che ha già ufficializzato dieci operazioni in uscita e tredici in entrata, si avvia alla conclusione seguendo precise strategie. E con delle novità di rilievo. Sabato scorso il club irpino ha infatti raggiunto un accordo sulla parola con l’Atalanta per il trasferimento in biancoverde del centrocampista Filippo Melegoni, classe ’99 assistito dall’ex calciatore, ora procuratore, Luca Ariatti. Intesa totale per il suo arrivo a titolo temporaneo alla corte di Novellino, che resta però in stand-by in attesa di districare il nodo Fabrizio Paghera. La situazione relativa all’ex Virtus Lanciano è ormai pressoché nota: la società vorrebbe cederlo per alleggerire il monte ingaggi e nelle ultime ore valuta anche l’ipotesi di darlo via in prestito; Novellino non ha mai nascosto di apprezzarlo, molto, e sarebbe felice qualora potesse avere ancora il ragazzo alle proprie dipendenze. C’è tempo fino a giovedì sera per capire in quale direzione si andrà, ma da oggi con una certezza: l’uscita di Paghera corrisponderebbe all’ingresso di Melegoni.

Doveroso però precisare che lo stesso Melegoni, Avellino o non Avellino, ha bisogno di andare a fare esperienza e in attesa di cenni dall’Irpinia, pur avendo dato il proprio benestare al passaggio tra le fila dei lupi, sta in ogni continuando a ponderare pure altre offerte per essere pronto a cogliere un’alternativa allettante qualora si presentasse, nel momento in cui Paghera non partisse o se non si optasse per un suo inserimento a prescindere dalla possibile permanenza del mediano bresciano. Si vedrà, ma una cosa è certa: Melegoni a parte, l’Avellino ritiene ufficialmente chiuso il suo mercato in entrata. Idrissa Camarà ha infatti convinto nella prima uscita stagionale, contro il Brescia, tanto da far abbandonare in maniera pressoché definitivamente la pista che portava a Mattia Mustacchio del Perugia per assicurarsi il cartellino del quale si sarebbe reso necessario un considerevole investimento. Si prosegue, infine, nella ricerca di una sistemazione per Mohamed Soumarè, Duilio Evangelista e Guido D’Attilio: il belga, dopo aver detto “no” a Reggina e Sambenedettese, sembrerebbe orientato a declinare anche la corte del Teramo.

 

ottopagine.it

 

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