L’Atalanta ha chiuso il bilancio 2023 con un utile di 5,6 milioni di euro, risultato che emerge da documenti ufficiali consultati da Calcio e Finanza. Per il club di Percassi si tratta del ottavo risultato netto positivo consecutivo, nonostante nella passata stagione gli orobici non abbiano partecipato ad alcuna competizione per club UEFA.
Tra i dati spiccano in particolare le plusvalenze, che nel 2022/23 hanno toccato quota 63,2 milioni di euro, il secondo miglior risultato di sempre dietro ai 68,5 milioni circa del 2020 (a quell’epoca l’Atalanta chiudeva ancora il bilancio al 31 dicembre, mentre dallo scorso anno è tornata al 30 giugno). Il dato è spinto in particolare dalla cessione di Romero al Tottenham, per una plusvalenza pari a 33,8 milioni.
Ma il club bergamasco non si è fermato, perché nel corso dell’estate 2023 ha realizzato plusvalenze per 66,9 milioni di euro, come emerge da documenti legati al bond del club che Calcio e Finanza ha consultato. Si tratta, in attesa delle cessioni nel mercato di gennaio, della seconda cifra più alta in un singolo bilancio per l’Atalanta, dietro di 68,5 milioni del bilancio al 31 dicembre 2020. La cifra complessiva dei ricavi da plusvalenze nell’era Percassi è salita così a 504 milioni di euro, con una media di 33,7 milioni di euro per singolo esercizio.