Dalla rivista "Nerazzurro"

Michela Moioli: grinta, orgoglio e cuore nerazzurro

Nella curva dell’orgoglio e del lavoro c’è anche lei. Michela Moioli, tifosa dell’Atalanta, campionessa mondiale di snowboard cross, è il simbolo di quella grinta che racconta Bergamo al mondo. Una storia di sport, passione e resilienza che merita di essere raccontata.

Una stagione da sogno

Dopo anni di successi, Michela ha raggiunto un nuovo traguardo storico: il titolo mondiale nello snowboard cross, conquistato a St. Moritz. Una vittoria dal sapore speciale, arrivata in un momento tutt’altro che semplice.

“Arrivavo da un periodo difficile dal punto di vista fisico. Ma con la squadra abbiamo fatto un lavoro straordinario. Quel giorno mi sentivo lucida, in forma. Non pensavo alla vittoria, ma solo a fare bene. E poi è arrivata anche lei.”

Con la famiglia al fianco e una determinazione incrollabile, Michela ha dimostrato ancora una volta cosa significa affrontare le sfide con il sorriso e il coraggio.

La forza nei momenti difficili

Dietro ogni medaglia, ci sono sacrifici e cadute. Michela non lo nasconde: gli infortuni e le difficoltà – fisiche e mentali – non sono mancati. Ma proprio da quei momenti ha costruito la sua vera forza.

“In passato cercavo di essere sempre al 100%, ora ho imparato ad affrontare anche i momenti difficili. Mi affido alle persone giuste: allenatori, psicoterapeuta, famiglia. Sono loro il mio punto di riferimento.”

Milano-Cortina 2026: il sogno di casa

Lo sguardo è già rivolto al futuro, con un obiettivo nel cuore: le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Un’occasione unica per gareggiare tra le sue montagne, a Livigno, in un ambiente che sente profondamente suo.

“Sarà come sentirsi a casa. Crescono le pressioni, ma sarà bellissimo avere lì la mia famiglia e i miei amici.”

Il cuore diviso tra neve e nerazzurro

Nata e cresciuta ad Alzano Lombardo, Michela non ha mai nascosto il suo amore per l’Atalanta. Una passione trasmessa dalla nonna Adriana, sua tifosa numero uno.

“Lei è una seconda mamma. Ha 84 anni e non si perde una partita. Guai a disturbarla mentre guarda l’Atalanta!”

Il parallelo con il percorso della squadra di Gasperini viene naturale: umiltà, fatica, determinazione. Ingredienti comuni che definiscono sia Michela che l’Atalanta.

“Anche io come l’Atalanta sono partita dal nulla. Vengo da una famiglia umilissima. I miei successi sono frutto di tanto lavoro e della mia squadra.”

Capitano dello sport bergamasco

A 29 anni, Michela Moioli è una figura di riferimento per la comunità sportiva bergamasca. Un esempio limpido per i giovani, un modello costruito con fatica e amore per ciò che fa.

“Sono stata la prima nella mia disciplina. Spero di essere un buon esempio per tanti giovani. Se ce l’ho fatta io, possono farcela anche loro. Servono impegno, dedizione e sacrificio.”

Il messaggio ai giovani

Con la maturità di chi ha già vinto tutto, Michela non dimentica le sue radici. Ai ragazzi di Bergamo – e non solo – lancia un messaggio potente e sincero:

“I momenti ‘no’ arrivano, è giusto che ci siano. Ma lo sport ti forma e ti dà un bagaglio che ti permette di affrontare ogni cosa nella vita.”

Michela Moioli è molto più di una campionessa olimpica. È il volto fiero e sorridente di una Bergamo che non molla mai. Un’atleta che corre sulla neve con la grinta della sua gente, e che in ogni curva, dentro o fuori dal tracciato, porta con sé una bandiera nerazzurra e una famiglia che la guarda da casa, con il cuore colmo d’orgoglio.