11/01/2024 | 15.00
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Milan - Atalanta, Otis l'ha vista così


By Otis
26 commenti
Ex-Cridoni27
11 Gennaio 2024 | 20.50
Non sono particolarmente affascinato dalle discussioni inerenti il VAR, gli arbitri, le interpretazioni del regolamento, ecc... Trovo invece molto condivisibile che Koopmeiners sia spaesato, specie quando costretto a stare largo in fascia. È indiscutibile che il suo valore venga molto limitato quando non è al centro della manovra (in mezzo oppure dietro alle punte). La sua intelligenza tattica lo porta ad accentrarsi quando è necessario ma resta avulso dal gioco per molti tratti (per altro, non ha il passo per saltare l'uomo sugli esterni: ha ben altre qualità). Ma questo è il credo calcistico del Gasp, fin dagli albori: una punta centrale, due attaccanti a supporto sempre larghi (di cui uno, centrocampista adattato, vedi Kurtic, Pasalic, Pessina e altri). A me piacerebbero due davanti un pò + larghi e Koop dietro centrale, ma io non sono il Gasp
Alex7
11 Gennaio 2024 | 17.17
Come nella gara di campionato, primi venti minuti di possesso del Milan ma senza grandi occasioni. Poi cresce l'Atalanta che crea molte più palle-goal e si costruisce con caparbietà la vittoria.
Kejo
11 Gennaio 2024 | 17.01
Otis concordo in gran parte e per fare la punta alla matita direi che i 20 minuti centrali del secondo tempo dopo il 2 a 1 hanno mostrato un Milan in balia e ci ha permesso 3/4 conclusioni Mira Koop Ederson… li a mio avviso li devi uccidere per poi giocare sotto ritmo gli ultimi 15 minuti.
Alex7
11 Gennaio 2024 | 17.00
Condivido la tua analisi Otis. Aggiungo una cosa. Secondo me siamo cresciuti tanto dall'ingresso in campo di Pasalic in poi. Il centrocampo è diventato nostro, qualità e quantità rispetto ad una prima mezz'ora di sofferenza. È cresciuto tantissimo Ederson e Koop ha cominciato a toccare e smistare più palloni.
moreto
11 Gennaio 2024 | 16.18
sto ancora godendo per una gara giocata prima di tutto agonisticamente bene ! Adesso la squadra sta mostrando una compattezza e una condizione da parte di tanti singoli che finalmente permette di elevare la forza e la competitività. Gli spunti sono tanti. La cosa tatticamente più singolare risiede nel fatto che stiamo giocando con attaccanti che non sono vere punte e stiamo esprimendo un GASPgioco nuovo soprattutto perchè la conoscenza da parte del MISTER di giocatori con caratteristiche e capacità tecniche diverse rispetto ai protagonisti di un paio di anni fa, ora è completa. Proprio l'evoluzione di KOOPMEINERS che citi è uno dei tanti esempi (giusto ricordare che da tutti gli esperti e tecnici era stato descritto come il mediano/regista basso di riferimento :cosa che col GASP non ha mai fatto ). Forse il più eclatante è l'utilizzo del centrocampista box to box EDERSON che anche ieri ha giganteggiato in tutte le fasi e in tutto il campo (prima in rosa queste caratteristiche non c'erano proprio ).Per non dire di MIRANCHUK,incapace x due anni di trovare un rendimento accettabile nel precedente scacchiere tattico e adesso letteralmente trasformato in un giocatore che fa la differenza nelle giocate e con le giocate così come nel primo pressing . Vogliamo x caso dimenticare l'evoluzione di un affidabile e sicuro DJIMSITI come centrale (anche lui ieri sera ottimo ) ? Credo che solo adesso si stia cominciando a vedere il frutto di un lavoro di evoluzione /revisione/riassetto tattici iniziato lo scorso anno e proseguito nella prima parte di questo.Adesso è la crescita di elementi mai visti (come HOLM,x esempio) che sta dando nuove energia,fisicità,gamba al gioco . Ci sono ancora potenzialità inespresse ( su tutti SCAMACH ) e ci sono ancora potenzialità non conosciute ( EL B ) che possono ulteriormente accrescere il valore : concediamo fiducia al lavoro del MISTER e dei ragazzi che abbiamo una squadra forte !
Dea lover

In risposta a: moreto

11 Gennaio 2024 | 16.47
Tutto vero ma non va dimenticata la prima mezz ora in cui non siamo mai riusciti a fare 3 passaggi di fila ,siamo stati inesistenti in fase di costruzione e tutti i palloni rilanciati erano preda dei difensori milanisti ,insomma sembrava ci fosse una sola squadra in campo .
Solo merito della pressione rossonera o non riuscivamo ad entrare in partita ? Oppure non eravamo messi bene tatticamente?
Poi dopo circa 30 minuti la prima volta che siamo riusciti a fare 4 passaggi consecutivi abbiamo creato i presupposti per il primo ingresso in area .
Da lì è stato un crescendo e abbiamo finito sovrastando il Milan sia fisicamente che dal punto di vista del gioco .
Ma la vittoria non deve nascondere tutto ,cosa non ha funzionato in quei primi 30 minuti ?
moreto

In risposta a: Dea lover

11 Gennaio 2024 | 17.22
osservazione corretta. Per ciò che ho osservato,ritengo che nei primi trenta fossimo molto guardinghi e timorosi di favorire e lasciare spazi dove loro ( in assoluto Leao e anche Pulisic) si esaltano e sfruttano le ripartenze. Tutti i nostri giocavano sotto palla ed erano impegnatissimi "solo" a marcare e non a proporre. In quell frangente però loro non hanno mai tirato in porta e impegnsato la nostra area di rigore continuando un monotono e sterile giro palla. Poi abbiamo cominciato a avanzare ,rimettendo MIRA in fascia e CDK centrale. Mentre all'inizio centrale falòso nueve era un MIRA isolatissimo.
Tony1907

In risposta a: Dea lover

11 Gennaio 2024 | 17.46
C'è da dire una cosa, quasi tutte le partite vivono di momenti diversi, non si può pensare di andare a Milano e dominare il Milan dall'inizio alla fine, ci sta soffrire in certi momenti. Ieri secondo me la squadra è stata brava nei primi 25 minuti vissuti in apnea a limitare il Milan a livello difensivo concedendogli poco come conclusioni. Piano piano poi la partita si è equilibrata e dopo siamo usciti noi.
Boh
11 Gennaio 2024 | 16.02
Sono d’accordo che gli arbitri siano p………………
Oiggaiv
11 Gennaio 2024 | 16.00
Mi accodo a Prytz, Miranchuk anticipa netto il difensore il quale in takle disperato sfiora si leggermente il pallone colpendo però contemporaneamente anche il ginocchio del russo, il quale può essere solo colpevole d'aver lasciato lì la gamba a suo rischio e pericolo senza cercare di scavalcare l'imprudente difensore e senza allargare la gamba in stile chiesa/immobile a cercare il contatto a tutti i costi.
Rigore solare, i rigorini sono altri, altrimenti non ci capiamo più.
Sul resto quoto tutto.
moreto

In risposta a: Oiggaiv

11 Gennaio 2024 | 16.24
si osservi a dovere a velocità normale la dinamica del movimento di MIRA nel puntare e saltare l'uomo ,e si smetterà di sostenere che lui "trascina la gamba x cercare ". Sono i suoi movimenti , è il suo modo di dribblare : l'avversario non voleva stenderlo ma l'ciapat gamba all'altezza del ginocchio (x prima) e balù . Pertanto che piaccia o no questo già primsa dell'avvento del var era r i g o r e !!!
Così come il braccio colpito a HOLM da un colpo di testa fatto da meno di un metro , che piaccia o no , NON è rigore .Anche se con revisione al var poi li danno (quasi) tutti
pippi74

In risposta a: moreto

11 Gennaio 2024 | 18.46
Rigore tutta la vita . La palla la tocca appena manco cambia traiettoria e sopratutto era ancora giocabile e il ginocchio quasi tocca la gamba destra si Miranchuk. era impossibile evitare quel ginocchio nemmeno a volerlo . Li o il difensore la butta fuori netta o abbassi la gamba e ti sdrai o fai rigore sempre .
Alex7

In risposta a: Oiggaiv

11 Gennaio 2024 | 17.03
Mettiamola così. Dico la mia. Come Ilicic e Gomez in passato, Miranchuk sa come portare a casa un rigore. Importante è tentare il dribbling in area. A volte te lo fischiano a volte no.
Dea lover

In risposta a: Alex7

11 Gennaio 2024 | 17.19
Bravo Alex il tuo commento spero sia la chiosa finale su un episodio controverso che a seconda di come lo guardi pare più o meno rigore .E non intendo dal punto di vista di chi sei tifoso ,ma proprio dall inquadratura osservata .
L ho rivisto almeno 50 volte da tutte le angolazioni possibili ,in alcune pare rigore netto in altre invece un fallo abbastanza cercato da Miranchuck, la conclusione è che il responso definitivo risulta complicatissimo e mi sento di assolvere il povero Di Bello che in presa diretta ha preso la decisione più logica .Il var non avendo certezze non poteva assolutamente intervenire.
Quindi ognuno avrà il suo pensiero in merito comunque da rispettare ,io resto convinto che il buon Mira l abbia cercato con astuzia ma questo non significa che sia inventato .
prytz
11 Gennaio 2024 | 15.30
Non so come mai non valuti rigore quello su Miranchuk .. E' lui che tocca la palla con la punta della scarpa e se la porta avanti .. se il difensore la avesse intercettata e messa ad esempio in angolo , andava considerato l'intervento .. ma qua il tocco è impercettibile, sporca appena la palla che ha solo un sobbalzo ma rimane in area a disposizione di Mira .. che ovviamente stava andando a prenderla e c'è il contatto .. rigore chiaro ..
Non sarebbe difficile in questi casi considerare se il tocco del difensore ha un effetto concreto oppure non lo ha , per decidere se è rigore oppure intervento adeguato del difensore
Otis

In risposta a: prytz

11 Gennaio 2024 | 16.42
Forse non mi sono spiegato bene. Nel mio modo di vedere il calcio quello non è rigore perchè se è lecito intervenire quello è l'unico modo, così come nel mio modo di vedere anche quando il darmian di turno si allunga la palla e non puoi evitarlo non è rigore. Detto ciò mi pare che l'interpretazione degli arbitri in questi casi sia quella di dare rigore e quindi, pur concettualmente non essendo d'accordo, accetto che venga dato. Era più una roba filosofica che un giudizio sull'intervento dell'arbitro.
Tony1907

In risposta a: Otis

11 Gennaio 2024 | 17.38
Esatto, o si danno sempre o non si danno mai, basta mettersi d'accordo e tutti si mettono il cuore in pace. È come il fuori gioco della punta del piede, è assurdo ma è oggettivo, vale per tutti e quindi nessuno protesta.
Raindog

In risposta a: Tony1907

11 Gennaio 2024 | 17.52
Restando sul filosofico, il fuorigioco non é "oggettivo "
anche se cercano in ogni modo di farlo passare come tale.
Prima di metterti a misurare i millimetri dovresti essere in grado di determinare l' istante esatto in cui parte il passaggio, cosa ad oggi impossibile.
Mancando questo presupposto i millietri sono fuffa.
rOHpota

In risposta a: Raindog

11 Gennaio 2024 | 18.26
Verissimo, basta quel nanosecondo in più o in meno per cambiare tutto. Senza contare che solitamente chi fa partire il passaggio non è nemmeno nella stessa inquadratura, quindi chi mi dice che non sia stato taroccato e/o creato ad arte il fermo immagine (a maggior ragione quello rifatto al computer...)
Raindog

In risposta a: rOHpota

11 Gennaio 2024 | 18.44
Senza un sensore che stabilisca l' istante esatto in cui il pallone si stacca dal corpo di chi effettua l' ultimo tocco l' applicazione esatta del regolamento rimane aleatoria.
I frame vengono scelti senza alcun supporto tecnologico valido, quindi un po' alla cazzo di cane... poi si usa il satellite e la realta virtuale tirando linee immaginarie esatte al decimo di millimetro per farci credere nell' assoluta precisione.
Non é cosí, non é preciso un bel niente e non mi stancheró di ripeterlo.
Sarebbe come stabilire il tempo esatto di un centometrista facendo partire il cronometro quando il giudice di partenza dice "pronti, partenza, via!".
Quel che mi fa strano é che ci sia pieno di gente che ci crede davvero all' esattezza nella determinazione del fuorigioco, mah...
maurom72

In risposta a: Raindog

11 Gennaio 2024 | 19.02
Ciao Rain, era tanto bello quando l'occhio del guardalinee bastava per valutare un fuorigioco o un fallo a palla lontana e un arbitro che dirigeva il tutto... sbagliavano? Certo, assolutamente. Come sbaglia una uscita il portiere, un gol fatto il centravanti e una chiusura lo stopper, si lo stopper, perché così si chiamava. Erano errori umani perché il calcio era umano, ed era la sua forza. Chiaramente bisognava credere che si facesse tutto in buonafede, e giocoforza eri obbligato a crederci perché altrimenti non avresti seguito più questo gioco... ora a mio parere, con la tecnologia, oltre ad avere rovinato il tutto non si è risolto un bel nulla. Mia umile opinione ?
Raindog

In risposta a: maurom72

11 Gennaio 2024 | 19.22
Evidentemente trovano piu facile inventarsi l' infallibilitá che riconquistare la credibilitá.
e, visto tutte quelle che han combinato nel tempo, é anche logico sia cosí.
Bei tempi quando un campo pesante determinava una significativa variazione di peso, consistenza e forma della sfera durante i 90 di gioco. Quante variabili interessanti per esprimere le proprie qualitá. 
maurom72

In risposta a: Raindog

11 Gennaio 2024 | 19.26
Già...tipo il Partenio, dove il pallone, rigorosamente a scacchi, diventava da bianco a marrone in un nanosecondo, qualsiasi stagione fosse ?
Raindog

In risposta a: maurom72

11 Gennaio 2024 | 19.37
A Avellino pioveva sempre, anche solo sul Partenio
maurom72

In risposta a: Raindog

11 Gennaio 2024 | 19.53
? 
Alex7

In risposta a: Tony1907

11 Gennaio 2024 | 18.27
Secondo me i rigori come quelli di Miranchuk vanno ad interpretazione. Non ci può essere uniformità di giudizio come nel caso della tecnologia goal o no goal. È rigore? A volte te lo danno a volte no, dipende dal posizione dall'arbitro. Chi arbitra all'inglese non lo fischia.