Più conosci il mitico Real... e più ringrazi di non farne parte.

Popolarissimi i modus operandi del presidente, Florentino Perez, in moltissimi casi dimostratosi la versione spagnola di Andrea Agnelli, con il quale voleva costruire la famosa SuperLega e mi fermo qui.

Ancelotti, gran signore già dai tempi della sua carriera in campo. Molto intelligente, educato, astuto ed empatico nell'ambiente dove lavora. Ma mettetelo contro il Gasp ad armi pari e fatemi sapere.

La squadra? un dream team che neanche alla PlayStation, è lì da vedere. Però vi raccomando la spocchia di alcuni di loro:

- Bellingham (autore di gesti arroganti anche all'Europeo e ben noto per precedenti simili) che a fine partita dichiara che non sarà sempre così facile vincere trofei e i media che successivamente gli mettono magicamente in bocca lodi sperticate nei nostri confronti (una correzione diplomatica in corsa e indotta?)

- la sufficienza di Carvajal , comune a molti giocatori spagnoli, quando si trovano di fronte avversari palesemente inferiori 

- i giochetti di Mbappe' in faccia ai nostri a partita già vinta

- Vinicius, il peggiore di tutti, strafottente, maleducato e provocatore. Non per niente principale vittima di deplorevoli casi di razzismo in Spagna, come se nella Liga di colore ci fosse solo lui... (ed in nessun caso scusabili, ovviamente).

Detto che non tutti possono essere gentleman come i grandissimi Courtois o Modric. penso siano attualmente la squadra più forte del mondo con il Manchester City.

I loro tifosi? Stadio pieno e quasi tutti loro. Quanti da tutta la Spagna? 7000, si settemila (fonte SKY), poco più dei nostri che erano 6000. Spettatori totali 56.200.

Il resto in camiseta bianca principalmente polacchi e dalle altre parti del mondo. Tifo? inesistente o quasi, ancorché corretto. Alla fine un tifo da PlayStation per una squadra da PlayStation.

E allora sapete che vi dico? "tenetegli" voi a 'sta squadra e ai suoi 204 titoli contati in bacheca dove vincere non ha più senso se non quello di accedere alla competizione successiva con lo stesso e unico compito di rifarlo ancora e con qualsiasi mezzo. Il Bianco, secondo lo spettro e l'araldica non è un colore, non è niente, semplicemente riflette tutti gli altri colori. E questi son tutti e solo bianchi, si specchiano, si amano da soli ma non sentono di niente.

Io mi tengo i nostri, mille volte. La Dea, il nero e l'azzurro , la sua storia, le sue sconfitte ed i centimetri scalati uno alla volta. I suoi giocatori (anche i traditori che comunque danno un senso alle passioni), i suoi padroni, lungi dall'essere perfetti ma corretti ed umani, i suoi tifosi, noi, così unici, piccoli e grandi allo stesso tempo, così veri e ... reali, così tanto e per sempre Atalantini...

Buon Ferragosto 

Calep