Conferenza stampa Gasperini 14.10.17 h 13.30 Zingonia
ripresa audio Marcodalmen, testuale Sigo

Con 4 vittorie e un pareggio nelle prossime saremmo in linea con l'anno scorso.

Paralleli sono fuori luogo, l'anno scorso ci sono stati filotti importanti. Questo è un altro campionato, una nuova stagione e non ci sono confronti possibili. Dobbiamo guardare ciò che stiamo facendo e non ciò che abbiamo fatto. La classifica è buona, ora inizia un altro ciclo di ferro importante.

Dobbiamo pensare a domani, partita per partita e costruire la nostra stagione sugli impegni di quest'anno.

Magari arriverà la vittoria in trasferta?

Ogni partita è il momento giusto per vincere ma andiamo su un campo difficile, con una buona squadra. Campo mai facile quindi partita importante domani perchè siamo molto vicini in classifica e siamo in una posizione di metà classifica e nelle prossime gare incontriamo molte squadre vicine come la Sampdoria ma anche il Bologna e da queste vedremo qual'è il nostro futuro.

Come sono tornati i nazionali?

Beh il più disagiato è stato Gomez con 20 ore di volo ma tutti sono rientrati molto bene, qualcuno prima. Per la maggior parte hanno giocato ma tutti senza acciacchi e disponibili.

Toloi ha incrementato molto, indisponibile domani ma speriamo per giovedì in Europa,se non è una partita è l'altra. Dobbiamo giocare 7 partite in tre settimane quindi non vogliamo forzarlo, stando attenti a non aver ricadute.

Come si affronta la Samp?

E' un ottima squadra, lo era già l'anno scorso. Campo difficile però per noi è uno scontro importante. Siamo vicini in una classifica molto corta, e il campionato passa anche da questi avversari. Dopo le grandi vuole starci anche la Sampdoria. Dopo la sosta è sempre un po' un'incognita, abbiamo finito molto bene con la Juve ma abbiamo voglia di ributtarci nel campionato e dobbiamo subito trovare la concentrazione.

Cosa ne pensa delle convocazioni in Nazionale, possono essere un problema?

Le convocazioni in Nazionale sono d'aiuto ai giocatori, a parte la preoccupazione per gli infortuni, vuol dire che hanno giocato bene e sono contento per loro. Sono tutti ragazzi giovani e in un paio di giorni certe cose si smaltiscono. Sono tutte occasioni per misurarsi in campi internazionali e sono tutte occasioni di crescita.

Abbiamo 14 Nazionali è vero ma otto sono nelle giovanili, quindi non dobbiamo considerarli tutti Nazionali. L'anomalia è che ragazzi di 18-19 anni siano titolari in serie A con noi. 

Con quelli rimasti abbiamo fatto un bel lavoro di recupero, con gli altri sotto l'aspetto degli allenamenti un po' si perde, ma si guadagna sotto l'aspetto emotivo e di motivazioni perchè andare in Nazionale è sempre molto importante per tutti.

La formazione?

Ci siamo tutti, quindi posso scegliere in virtù della partita di domani, e delle prossime. Le più decisive sono sicuramente quelle dell'Europa ma entriamo in una fase in cui le partite contano sempre di più.

Mancano quindi solo Schmidt, Toloi e Melegoni che è con la primavera. Schmidt si sta allenando, ancora qualche settimana e sarà con noi.