16/11/2016 | 12.00
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Monachello già di ritorno?

Manca un mese e mezzo alla riapertura del mercato. Eppure nel Bari potrebbero essere già cominciate a ruotare le «porte girevoli». D’altra parte, il cambio in panchina tra Roberto Stellone e Stefano Colantuono potrebbe aprire ad una rivisitazione della rosa più profonda di quanto non si immagini. Un’urgenza da colmare quanto prima potrebbe riguardare l’attacco. Gaetano Monachello, infatti, sta diventando un rebus di non semplice soluzione. Il 22enne centravanti era stato uno dei colpi ad effetto del mercato estivo: potenza, resistenza e personalità lo ponevano come una delle stelle annunciate del campionato. Non a caso, era stabilmente (e spesso titolare) nella nazionale under 21 che ha strappato il pass per l’Europeo in programma a giugno 2017.
A causa di una forma di pubalgia, però, Stellone, ne ha potuto disporre in appena sei gare della sua gestione: le due in Coppa Italia (con Cosenza e Palermo), nonché quattro impegni di campionato (tre da titolare con Cittadella, Trapani e Novara, più lo spezzone a Frosinone).
Ed il rendimento della punta siciliana è stato all’altezza, con ben tre centri all’attivo. Nella sua settimana a Bari, invece, Stefano Colantuono non ha ancora potuto vederlo all’opera. Perché Monachello si sta sottoponendo a cure e fisioterapia, in attesa di capire come potrà recuperare la piena efficienza. Il Bari sta agendo di concerto con l’Atalanta (che ne detiene il cartellino) per individuare una via efficace alla  risoluzione dei problemi del ragazzo. Si sospetta che la pubalgia possa essere causata da un principio di ernia. Se così fosse, il centravanti di Agrigento andrebbe probabilmente incontro ad un intervento chirurgico che lo costringerebbe ai box per due mesi o più. In pratica, il Bari lo perderebbe fino alla pausa natalizia e non avrebbe la garanzia di ritrovarlo alla ripresa del torneo, fissata al 21 gennaio.
Un’attesa troppo lunga, considerando che Monachello è l’unica punta di peso in organico, oltre Maniero. E allora, ecco che potrebbe maturare l’idea di una restituzione del calciatore al club orobico per puntare all’ingaggio di un altro attaccante. Una strategia non ancora definita, ma ormai non aliena dalle menti della dirigenza biancorossa. Le idee, comunque, saranno più chiare nei prossimi giorni, quando si delineerà il quadro clinico dell’attaccante.
Per un elemento a rischio cessione, cominciano anche le voci sui movimenti in entrata. Una delle più insistenti riguarda Francesco Lodi. 32 anni, il centrocampista nato a Napoli ha vestito le maglie di Empoli, Vicenza, Frosinone, Udinese, Catania, Genoa e Parma. Lo scorso anno, proprio Colantuono caldeggiò il suo ritorno ad Udine. Nella gestione del tecnico romano, Lodi è stato stabilmente titolare, collezionando 25 presenze ed un gol. Soltanto un’apparizione, invece, nel torneo in corso: facile, pertanto, che Lodi lasci il Friuli nel prossimo mercato.
Ed allora, ecco che Bari potrebbe diventare un’opportunità, magari per colmare la lacuna relativa alla figura del regista. Magari la mobilità non sarà più elevata, ma tecnica e classe sono indiscutibili.

 

Fonte: orgogliobarese.it

By Gandalf
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