DA TMW.COM:

MONDONICO

A ‘Maracanà’, la trasmissione del pomeriggio di ‘RMC Sport’, è intervenuto il tecnico Emiliano Mondonico, per parlare di Atalanta, impegnata in Europa League contro il Borussia Dortmund.

Ambiente ostico stasera, a Dortmund tifoseria calda. Potrebbe influire sulla prestazione dei bergamaschi?
"L’Atalanta non è più una provinciale, ma pensa da grande squadra. E’ la cosa più bella che ha fatto Gasperini, l’autostima, il pensare di non essere inferiore a nessuno. Quando sei convinto di essere più forte degli altri, hai già raggiunto un grande traguardo".

Merito solo di Gasperini o anche della società?
"Merito di tutti, perché non c’è mai di uno solo. C’è il demerito del tecnico quando va male la squadra, è un gioco che conosciamo bene. L’Atalanta che stiamo vedendo è dove tutti stanno dando qualcosa in più".

Quali i demeriti di Gasperini nell’esperienza all’Inter?
"Non era pronto. Lì non serve essere più bravi degli altri ma avere la conduzione del mezzo. In pochi riescono a farlo con i grandi giocatori. Magari trovi persone più attaccate agli interessi personali che al gioco di squadra".

Stasera esame di maturità in Europa. Quanto può far crescere la squadra e che consiglio darebbe?
"Se guardiamo le classifiche, sono allo stesso livello. Il Borussia ha un passato più blasonato. Ad oggi è scontro alla pari e i giocatori dell’Atalanta lo sanno. Se i tedeschi pensano di scendere in campo credendosi più forti, vince l’Atalanta".

GARLINI

Giornata storica per l'Atalanta, questa sera (h.19.00) impegnata a Dortmund contro il Borussia per l'andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Questa l'analisi dell'ex nerazzurro Oliviero Garlini a RMC Sport:

L'ambiente di Dortmund influenzerà l'Atalanta?
"Sicuramente il pubblico è il 12° uomo in campo. Il Dortmund viene dall'eliminazione in Champions e i tifosi non vorranno altre delusioni, vorranno portare a casa il risultato. L'1-1 sarebbe l'ideale, ma rimane fondamentale non prendere gol. Purtroppo l'Atalanta in casa gioca a Reggio Emilia, a Bergamo sarebbe stata un'altra cosa".

Chi sarà decisivo questa sera?
"Spinazzola su tutti. Poi saranno decisivi gli inserimenti dei centrocampisti, il punto di forza di questa squadra".

È l'Atalanta più forte di sempre?
"Sì. Percassi è consapevole di quello che sta facendo e cerca di andare il più avanti possibile. Bisogna capire cosa vorranno fare in campionato, quali sono i progetti per il futuro. Il punto di forza è l'allenatore, Gasperini, che motiva la squadra e riesce a far giocare tutti i calciatori, che con altri tecnici invece faticano".