25/02/2023 | 13.23
12

Montero: "Che emozione tornare a Zingonia!"

Quando Paolo Montero nel 1992 ha lasciato l’Uruguay e il suo Penarol per arrivare all’Atalanta era soltanto un giovane ragazzo di vent’anni carico di speranze. È diventato una leggenda della Juventus, da quasi 300 partite in bianconero, ma non ha mai dimenticato i quattro anni trascorsi a Bergamo, fino al 1996, tre in A uno persino in Serie B.

“Mi parlano sempre della Juve, è normale”, ricorda, “ma io devo ringraziare anche l’Atalanta, perché ha rischiato prendendomi così giovane, è grazie a lei se ho fatto la carriera che ho fatto”. Oggi il classe 1971 è l’allenatore della Juventus Primavera: venerdì (24 febbraio) è tornato per la prima volta in vesti ufficiali a Zingonia, per sfidare i pari età dell’Atalanta (partita finita 1-1).

“Sono tornato qui per la prima volta tanti anni fa, questa è la seconda, ma sono molto emozionato. Quando sono arrivato io nel 1992 il centro d’allenamento era solo un campo, non c’era costruito niente: ora è una città “, prosegue guardando i campi del Bortolotti, “ai miei tempi c’erano tre campi, invece questo è un vero spettacolo. Complimenti alla società”.

Montero sostiene che i risultati non sono affatto un caso: “I frutti di questo lavoro si vedono in campo, perché la squadra lotta per entrare in Champions League e nelle coppe europee, arriva a raggiungere traguardi importanti, produce giocatori di grande livello. Parte tutto da questo lavoro”.

E poi, con riferimento alla Primavera, non nasconde il suo affetto per i primi colori italiani che ha indossato: “Sono felice perchè sono ancora molto affezionato all’Atalanta e mi piace vedere che gioca per vincere”. Anche in Primavera.

La classifica non sorride, visto che la squadra di Fioretto è ancora al quartultimo posto con soli 21 punti in altrettante partite, ma il tecnico è sicuro: “Ha fatto grandi prestazioni e meritava di vincere contro Torino e Roma. Secondo me questi ragazzi non meritano la classifica che hanno oggi. E cerco di essere obiettivo, non parlo per affetto”, aggiunge.

“Ne parlavo sul pullman col mio staff prima di arrivare qui: Bergamo è una città bellissima, io sono stato qui quattro anni e sono stato benissimo, ho trovato famiglie che mi hanno aiutato tanto, perché avevo solo vent’anni. Devo ringraziare ancora il presidente Antonio Percassi: è stato lui che mi ha voluto comprare nel 1992, credendo in me”, conclude sorridendo, prima di essere travolto dagli abbracci dei vecchi amici al termine di una giornata che non dimenticherà.

bergamonews.it

By staff
12 commenti
pippi74
26 Febbraio 2023 | 11.34
Palla o perone . . Bei tempi in una Bergamo tutta da bere beccato qualche volta ala Bayron . Il tuo amico è un poco loco .??? Grande Pigna!
Kejo
25 Febbraio 2023 | 20.52
Romero e Montero….e sei puoi giocare senza portiere
crazyhorse200
25 Febbraio 2023 | 18.29
Grande acquisto di Previtali.
Preso giivanissimo e lasciato al
Penarol un anno prima di portarlo a Bergamo da 20 enne.
Grandissimo giocatore
madonna
25 Febbraio 2023 | 18.06
Zanchi titolare Montero a lavorare
Raindog

In risposta a: madonna

25 Febbraio 2023 | 18.24
?Montero Montero Montero
così cattivo così sincero?
Raindog
25 Febbraio 2023 | 17.46
"Una volta Zingonia era tutta campagna" cit.
GNKY
25 Febbraio 2023 | 16.50
Idolo!
Baja66
25 Febbraio 2023 | 15.27
Bellissimi ricordi !!
Briske
25 Febbraio 2023 | 14.21
1-10-100 Paolo Montero ! Incarna appieno lil nostro spirito.
lumaca
25 Febbraio 2023 | 14.19
Erano i miei primi anni allo stadio e lui era uno dei miei idoli. Ancora molto irruento in quel periodo!
KOBR4M74
25 Febbraio 2023 | 14.11
Caro Pablo anche io non ho dimenticato i tuoi anni in neroazzurro e mi sei sempre piaciuto anche se un pochino ruvido, giocando con noi era più facile ricevere cartellini colorati.

Mi piacerebbe se potessi diventare un allenatore delle nostre giovanili magari imparando qualcosa dal Vate Gasp.
Clod1907
25 Febbraio 2023 | 14.10
Pota
Grande
Che grinta metteva in campo.